Le fattezze del viso degli esseri umani hanno perso sempre di più le loro caratteristiche preistoriche.
Le fattezze del nostro viso sono diventate sempre meno prominenti, man mano che è passato il tempo. Lo rivela una ricerca condotta da Clark Spencer Larsen, un antropologo dell'Università dell'Ohio. Larsen ha studiato i teschi, le ossa e i denti di nostri antenati di diecimila anni fa ed è giunto alla conclusione che le mascelle si sono fatte meno prominenti e il viso è diventato più magro. La riduzione potrebbe essere addirittura del 30%.
Il motivo è semplice: il cambiamento nelle abitudini alimentari ha comportato una riduzione della muscolatura del visto, grazie soprattutto alla cottura dei cibi. E i cambiamenti sono stati rapidi, visto che le fattezze dei visi di alcuni abitanti delle piccole città anatoliche di 9000 anni fa erano già meno massicce di quelle dei contemporanei che abitavano in campagna.
Larsen, che presenterà i risultati dei suoi studi in una prossima conferenza sullo sviluppo della salute mondiale, sottolinea che in ogni caso l'uomo di 10 000 anni fa era costruito in modo più pesante rispetto a quello moderno, perché doveva basarsi sulle proprie forze per sopravvivere. Secondo Larsen, le tipiche fattezze da uomo primitivo sono quelle dell'attuale governatore della California Arnold Schwarzenegger, mentre una donna tipica dell'epoca potrebbe essere stata l'attuale consorte del Principe Carlo, Camilla. Al contrario, tipici esempi di fattezze moderne sono George Bush e Tony Blair.
Altri studi confermano le scoperte di Larsen. George Armelagos, professore di antropologia della Emory University di Atlanta in Georgia ha fatto misurazioni molto precise delle teste delle popolazioni moderne dell'Egitto e del Sudan per vedere come le loro fattezze sono cambiate nel corso del tempo. Ha visto ad esempio che la parte superiore del cranio è diventata più alta e arrotondata.
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