Meno possibilità di collaborazione, e sempre maggiori difficoltà per riuscire a bilanciare famiglia e lavoro. Le donne scienziato denunciano una grande disparità.
Meno collaborazione dei colleghi maschi e problemi nel riuscire a bilanciare lavoro e impegni familiari. Sono questi i principali problemi denunciati dalle donne scienziato, secondo una ricerca presentata a Seattle (Usa), nel corso del convegno annuale dell'American Association for the Advancement of Science (AAAS). I dati dimostrano che la penetrazione delle donne nel mondo accademico in America è ancora bassa: solo il 19,5 per cento dei docenti delle facoltà scientifiche o di ingegneria sono donne e questa percentuale scende al 10,4 per cento nel caso dei professori ordinari.
Secondo Patricia Rankin, una ricercatrice dell'Università del Colorado, autrice della ricerca, "per diventare docenti le donne devono scegliere un percorso perfetto e mai discostarsi da esso". Ad esempio, il fatto di avere un bambino in un momento sbagliato della carriera può risultare fatale. Anzi per il 63 per cento delle donne intervistate, riuscire a bilanciare gli impegni professionali e quelli familiari è la sfida più grande.
Inoltre, secondo la sociologa Mary Frank Fox, a livello accademico è meno probabile che ci sia collaborazione nei confronti delle donne scienziato (30 per cento ammette di collaborare solo con maschi e 13 per cento anche con le donne). Una cosa che si traduce in un ulteriore ostacolo all'assunzione delle donne, dal momento che nell'assegnare i posti si tiene conto anche delle capacità di stabilire contatti con altri centri di ricerca.
Già da tempo i ricercatori hanno messo a punto nuove basi azotate oltre alle 4 classiche presenti nel Dna naturale. Ma per creare un Dna artificiale bisogna riuscire a combinarle insieme. Ora ricercatori statunitensi propongono nuove tecniche per riuscirci.
Le indagini sono in corso, ma gli archeologi hanno pochi dubbi. L'oggetto di 5 chili sarebbe un uovo del nuovo dinosauro, battezzato dai ricercatori Rajasaurus narmadensis, Raja, ovvero "dinosauro reale della valle di Narmada".
Un ricercatore turco ha messo a punto una formula unica: permette infatti di avere pop corn fragranti e senza i chicchi inesplosi. Il segreto è tutto nelle dosi di sale e burro che si devono aggiungere.
Ricercatori della Nasa sono riusciti a filmare un'esplosione su una stella di neutroni. Un momento importante per cogliere dettagli sulla stella e sul disco di accrescimento che l'accompagna.
I ricercatori italiani che l'hanno scoperta l'hanno battezzata "prune". Si tratta di una proteina coinvolta in prima linea nella formazione delle metastasi nel caso del tumore del seno. Un primo passo verso una strategia terapeutica.
Secondo ricercatori statunitensi, le strategie di confinamento dei tratti di Dna estranei di un organismo geneticamente modificato (Ogm) non possono essere considerate efficaci. Sul lungo periodo la diffusione si verificherebbe.
La celebrata mappa del Vinland, in realtà non sarebbe la cartina geografica più antica delle coste del Nord America. Le rappresentazioni più antiche risalgano a circa 150 anni prima del viaggio di Cristoforo Colombo.
Con la firma della Francia, il cinquantesimo stato, la Convenzione di Stoccolma, che mette al bando le sostanze chimiche pericolose, acquista valore legale ed entrerà in vigore tra 90 giorni.
Tutti i cani potrebbero avere solo 10 progenitori. Ad affermarlo, uno studio americano, che ha identificato i migliori amici dell'uomo di 15 mila anni fa.
Gli esperti di geologia e paleoclimatologia lanciano un appello. Dal confronto col passato, il nostro pianeta è sempre più caldo e ricco di gas nocivi.
Si è formata quando l'Universo aveva soltanto 750 milioni di anni. È l'oggetto più lontano da noi mai visto dai telescopi: potrebbe dirci di più su come si sono sviluppate stelle e galassie.
La fioritura in primavera è normale. Tanto che pochi si chiedono il perché la scelta è caduta proprio su questa stagione. La risposta, trovata al Max Planck Institute, è che sarebbe tutta colpa di una proteina che si attiva con la luce del Sole.
Le grandi piramidi d'Egitto potrebbero essere nate per caso. Un piccolo tumulo sopra la tomba dei faraoni si è ingrandito sempre di più.
Il nucleo metallico della Terra potrebbe essere stato generato dalla collisione di tanti piccoli pianeti in formazione. Uno studio cerca di fare chiarezza su cosa è successo durante nascita del nostro pianeta.
Meglio ellissoidi che sferici. Alcuni ricercatori americani hanno dimostrato perché gli M&Ms si dispongono così bene all'interno del pacchetto.
Spesso la proprietà intellettuale e il patrimonio genetico dei Paesi del Terzo mondo viene sfruttato senza nulla in cambio. Due associazioni lanciano un appello per un sistema più equo di condivisione dei guadagni.
Il loro volo non sempre segue il percorso più breve. Spesso i piccioni stabiliscono le loro rotte in base a punti di riferimento a terra, come dimostra un nuovo studio inglese.
L'Istituto di tecnologie biomediche del Cnr di Milano ha messo a punto un chip a Dna che sarà in grado di individuare in svariati alimenti la presenza di Ogm.
Saranno 15 piccoli ratti i primi a prendere il volo per il Pianeta Rosso. Entro il 2006, infatti, la Nasa spedirà gli animali in missione spaziale, in attesa di poter mandare l'uomo.
Grazie alla deviazione di alcuni fiumi potrebbe essere salvato il bacino del Mare d'Aral, destinato alla desertificazione. Oltre a risolvere la crisi idrica delle ex repubbliche sovietiche.