Il nucleo metallico della Terra potrebbe essere stato generato dalla collisione di tanti piccoli pianeti in formazione. Uno studio cerca di fare chiarezza su cosa è successo durante nascita del nostro pianeta.
I pianeti del sistema solare, Terra compresa, si sono formati circa quattro miliardi e mezzo di anni fa a partire da un disco rotante di gas e polvere, residuo del Sole appena formato. Tuttavia, non è ben chiaro perché la Terra sia poi risultata differente da altri pianeti di tipo terrestre e come si siano sviluppate alcune delle sue caratteristiche, come il nucleo metallico. Una ricerca di Alex Halliday e colleghi dell'Istituto Federale di Tecnologia svizzero (ETH) di Zurigo, pubblicata sulla rivista Nature, cerca di dare alcune risposte.
Si ritiene generalmente che il nucleo terrestre, che genera il campo magnetico, si sia formato per la separazione del denso ferro metallico dall'accumulo di metalli e silicati che costituiva la Terra primitiva. Nuovi modelli hanno fornito le prove che, con ogni probabilità, il nucleo venne in parte prodotto dal mescolamento diretto, in collisioni estremamente energetiche, di nuclei planetari formatisi in precedenza. Sorprendentemente, questi proto-pianeti sembrano non aver avuto la stessa composizione chimica della Terra attuale, e nemmeno della sua vicina più prossima, la Luna. Alcuni di loro, invece, erano più simili a Marte.
Halliday e colleghi hanno effettuato studi isotopici per stimare la scala temporale della formazione di questi embrio-pianeti. I risultati mostrano che alcune porzioni del nucleo terrestre si sarebbero formate in seguito alla collisione di nuclei più antichi, ben prima che il ferro si mescolasse con le rocce terrestri e si stabilisse al centro della Terra a causa della sua maggior densità.
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