Si è formata quando l'Universo aveva soltanto 750 milioni di anni. È l'oggetto più lontano da noi mai visto dai telescopi: potrebbe dirci di più su come si sono sviluppate stelle e galassie.
Un gruppo internazionale di ricercatori ha scoperto la galassia più distante mai trovata finora. L'oggetto si trova a circa 13 miliardi di anni luce da noi e la sua formazione risale a quando l'Universo aveva soltanto 750 milioni di anni, cioè circa il 5 per cento della sua età attuale. Secondo gli astronomi, la scoperta è particolarmente interessante perché contribuisce a svelare i processi di formazione delle galassie alla fine della cosiddetta "età oscura", quando cioè l'Universo iniziò a diventare trasparente e ricco di oggetti luminosi.
L'oggetto è piccolo, circa 2 mila anni luce di diametro, ma è ricco di nuove stelle in formazione. È stato individuato dal telescopio spaziale Hubble e da quello Keck delle isole Hawaii, grazie a un fenomeno noto come lente gravitazionale. La luce della galassia è stata infatti amplificata dalla forza gravitazionale di un ammasso galattico poco distante, chiamato Abell 2218, che ha permesso di potenziarla notevolmente, rendendola individuabile dai telescopi.
Secondo Margherita Hack, astrofisica dell'Osservatorio astronomico di Trieste, "se le tecnologie continueranno a svilupparsi a questi ritmi avremo presto dei telescopi abbastanza potenti per svelare il mistero dell'Universo in formazione. Secondo me, non ci vorranno più di 50 anni". La scoperta ha permesso anche di dare nuova linfa alla battaglia di molti scienziati e astrofili, contrari all'addio al telescopio Hubble. La NASA ha infatti deciso di recente che non investirà tempo e denaro per una missione spaziale umana, ritenuta troppo pericolosa, per rinnovare alcune componenti indispensabili a mantenerlo operativo, come i giroscopi e le batterie.
Ricercatori della Nasa sono riusciti a filmare un'esplosione su una stella di neutroni. Un momento importante per cogliere dettagli sulla stella e sul disco di accrescimento che l'accompagna.
I ricercatori italiani che l'hanno scoperta l'hanno battezzata "prune". Si tratta di una proteina coinvolta in prima linea nella formazione delle metastasi nel caso del tumore del seno. Un primo passo verso una strategia terapeutica.
Secondo ricercatori statunitensi, le strategie di confinamento dei tratti di Dna estranei di un organismo geneticamente modificato (Ogm) non possono essere considerate efficaci. Sul lungo periodo la diffusione si verificherebbe.
La celebrata mappa del Vinland, in realtà non sarebbe la cartina geografica più antica delle coste del Nord America. Le rappresentazioni più antiche risalgano a circa 150 anni prima del viaggio di Cristoforo Colombo.
Con la firma della Francia, il cinquantesimo stato, la Convenzione di Stoccolma, che mette al bando le sostanze chimiche pericolose, acquista valore legale ed entrerà in vigore tra 90 giorni.
Tutti i cani potrebbero avere solo 10 progenitori. Ad affermarlo, uno studio americano, che ha identificato i migliori amici dell'uomo di 15 mila anni fa.
Meno possibilità di collaborazione, e sempre maggiori difficoltà per riuscire a bilanciare famiglia e lavoro. Le donne scienziato denunciano una grande disparità.
Gli esperti di geologia e paleoclimatologia lanciano un appello. Dal confronto col passato, il nostro pianeta è sempre più caldo e ricco di gas nocivi.
La fioritura in primavera è normale. Tanto che pochi si chiedono il perché la scelta è caduta proprio su questa stagione. La risposta, trovata al Max Planck Institute, è che sarebbe tutta colpa di una proteina che si attiva con la luce del Sole.
Le grandi piramidi d'Egitto potrebbero essere nate per caso. Un piccolo tumulo sopra la tomba dei faraoni si è ingrandito sempre di più.
Il nucleo metallico della Terra potrebbe essere stato generato dalla collisione di tanti piccoli pianeti in formazione. Uno studio cerca di fare chiarezza su cosa è successo durante nascita del nostro pianeta.
Meglio ellissoidi che sferici. Alcuni ricercatori americani hanno dimostrato perché gli M&Ms si dispongono così bene all'interno del pacchetto.
Spesso la proprietà intellettuale e il patrimonio genetico dei Paesi del Terzo mondo viene sfruttato senza nulla in cambio. Due associazioni lanciano un appello per un sistema più equo di condivisione dei guadagni.
Il loro volo non sempre segue il percorso più breve. Spesso i piccioni stabiliscono le loro rotte in base a punti di riferimento a terra, come dimostra un nuovo studio inglese.
L'Istituto di tecnologie biomediche del Cnr di Milano ha messo a punto un chip a Dna che sarà in grado di individuare in svariati alimenti la presenza di Ogm.
Saranno 15 piccoli ratti i primi a prendere il volo per il Pianeta Rosso. Entro il 2006, infatti, la Nasa spedirà gli animali in missione spaziale, in attesa di poter mandare l'uomo.
Grazie alla deviazione di alcuni fiumi potrebbe essere salvato il bacino del Mare d'Aral, destinato alla desertificazione. Oltre a risolvere la crisi idrica delle ex repubbliche sovietiche.