Un nuovo meccanismo fatto di DNA è in grado di funzionare come motore per oggetti nanotecnologici
Un gruppo di ricercatori è riuscito a costruire un motore fatto di DNA, che in un’unica molecola racchiude tre caratteristiche essenziali: autonomia, direzionalità e capacità di mantenere un percorso. Significa cioè che non ha bisogno di un controllo esterno, ed è in grado di mantenere una direzione precisa e seguendo un perrcoso, utilizzando i due “piedi” di cui è dotato.
Per ora questo nanomotore è in grado di muoversi solo in avanti. Tuttavia questo meccanismo potrebbe diventare il mezzo di trasporto ideale nel mondo delle nanotecnologie. Infatti il DNA presenta una precisa sequenza di basi (A, T, G e C) che possono definire sia la struttura del motore che garantire un passo sicuro lungo il percorso.
Nei motori molecolari precedenti, lo spostamento veniva effettuato sollevando entrambi i “piedi” contemporaneamente. Questo nuovo dispostivo è invece capace di muovere un passo dopo l’altro. Per vedere il nanomotore in azione clica qui.
La ricerca è stata pubblicata su "Physical Review Letter" del 28 novembre 2008.
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