Alcune illusioni visive avrebbero origine nei movimenti involontari dell'occhio
Nell'illusione Enigma, che potete osservare qui accanto, davanti a un'immagine statica si percepisce una sensazione di movimento. Per questo motivo gli scienziati della visione hanno cercato a lungo una spiegazione in cui il movimento fosse prodotto soltanto dalla corteccia cerebrale. L'idea era semplice: se il moto non c'è nello stimolo allora deve essere nella testa. Ma si erano dimenticati un terzo attore nella catena psicofisica: l'occhio. Uno studio recente infatti dimostra che se si sopprimono i piccoli movimenti involontari, detti microsaccadi, che l'occhio compie incessantemente l'illusione sparisce.
Per capire l'importanza delle microsaccadi provate a fissare il punto rosso al centro dell'immagine qui accanto. Fissare il punto riduce l'entità delle microsaccadi, al punto che il cerchio azzurro intorno sparisce. Susana Martinez-Conde, neuroscienziata del Barrow Neurological Institute di Phoenix, negli Stati Uniti, ha usato una tecnica per bloccare le microsaccadi di alcuni soggetti mentre osservavano l'illusione Enigma, e ha osservato che in queste condizioni non vi è alcuna percezione di movimento.
Secondo la scienziata questi risultati smentiscono le teorie per le quali si tratterebbe di un fenomeno tutto legato al cervello: il movimento impercettibile degli occhi farebbe si che in ogni istante una nuova immagine leggermente differente venisse sovrapposta alla precedente, provocando una sensazione di movimento.
Per questo motivo Martinez-Conde pensa che l'origine dell'illusione non sia nel cervello ma negli occhi. L'ipotesi della scienziata non spiega però perché solo in queste condizioni si abbia una sensazione di movimento, essendo le microsaccadi un fenomeno onnipresente: normalmente infatti quando guardiamo un'immagine statica non abbiamo una sensazione di movimento, anche se il nostro occhio compie continuamente questi piccoli spostamenti involontari.
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