Settimo posto nella top ten italiana dal 1800: così secondo l'Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr) si piazza il 2008. In cima alla classifica il memorabile, caldissimo, 2003. Rispetto alla media delle temperature del periodo 1961-1990, preso per convenzione come riferimento, quest'anno le temperature sono state più alte di 1 °C.

“Il 2008 ha avuto solo due mesi con temperature inferiori alla media, con temperature stagionali sempre sopra la media e si è concluso con un autunno di 0.6 °C sopra la media del 1961-1990”, spiega Teresa Nanni dell’Isac-Cnr.

L'autunno che si sta chiudendo segna un trentesimo posto nella classifica degli autunni degli ultimi due secoli. Caldo, ma piovoso: “Il maltempo di questi giorni rende evidente che l’autunno 2008 non è stato particolarmente secco”, aggiunge Michele Brunetti dell’Isac-Cnr.

L’incremento della piovosità autunnale non ha inciso però sulla media annuale, che è perfettamente in linea con la media del periodo di riferimento. Il 2008 si colloca al 120° posto per piovosità, in una classifica guidata dal 1826 (+41% di precipitazioni) e chiusa dal 1945, un anno torrido, nel quale ha piovuto il 30% in meno della media degli ultimi 208 anni.