Scoperta una coppia di stelle supergiganti gialle che potrebbe spiegare strani esplosioni di supernova
Orbitano l'una vicino all'altra, così vicine da sembrare una gigante nocciolina cosmica: sono due stelle supergiganti gialle recentemente scoperte da Large Binocular Telescope in Arizona nella galassia vicina Holmberg IX, a dodici milioni di anni luce dalla Terra. Secondo José Prieto dell'Università di Ohio State in Columbus e gli altri autori della scoperta queste particolari stelle binarie potrebbero spiegare dei fenomeni di esplosione di supernova non ancora chiari agli scienziati.
La stella doppia è la più luminosa osservata finora nella galassia Holmberg IX: circa centomila volte più brillante del Sole nella lunghezza d'onda del visibile, ma con una luminosità estremamente variabile. In 270 giorni di osservazione, infatti, il telescopio l'ha potuto notare come per ben due volte la stella ha abbassato la luce.
E' proprio questa variazione di luminosità a far supprorre che l'oggetto stellare sia composto da due stelle in rotazione una intorno all'altra, così che ognuna periodicamente blocca la luce della sua vicina. La forma precisa di questa “curva di luce” mostra inoltre come le due stelle siano così "gonfie" da condividere le loro regioni esterne, assumendo così la forma di una gigantesca nocciolina cosmica.
Sebbene questa sia la prima stella doppia supergigante gialla a essere stata identificata, lo studio dei dati archiviati ha messo in evidenza l'esistenza di un oggetto simile: un'identica coppia di stelle supergiganti della Piccola Nube di Magellano, un galassia satellite della Via Lattea.
Le grandi noccioline gialle potrebbero aggiungere un pezzo a un puzzle dell'astrofisica. Stelle così grandi concludono la loro vita in esplosioni di supernova quando la loro fornace nucleare ha messo su nuclei di ferro densi che implodono e. dopo una rapido collasso, rilasciano una grande quantità di energia e soffiando lontano il resto della stella.
Prima di questa esplosione e molto prima che un nucleo di ferro sia prodotto al suo interno, la stella si espande e si raffredda diventando una supergigante gialla. Ma due esplosioni di supernova, nel 2004 e nel 2006, sono state viste provenire proprio da questo tipo di stelle. Un fenomeno difficile da capire visto che la fase di supergigante gialla è una breve fase di transizione nel cammino che porta poi la stella a divenire una supergigante rossa e, inoltre, in questa fase la stella non dovrebbe avere un nucleo di ferro grande abbastanza da divenire supernova.
L'esplosione potrebbe però essere spiegata se si considerano esplosioni indotte da stelle binarie vicine che condividono il loro sviluppo esterno. Quando una delle due stelle espande il suo strato esterno, la seconda potrebbe arrestare il processo aspirando il materiale. In questo modo si potrebbe formare un nucleo di ferro altamente instabile anche se le stelle sono ancora relativamente piccole, calde e gialle, e.. voilà: esplode la gigantesca nocciolina.
Per approfondire scarica l'articolo qui
Bolle di sapone per studiare le turbolenze delle atmosfere dei pianeti
Siglato un accordo tra Australia e Cina per cercare di affrontare assieme il problema del riscaldamento globale.
Ancora dieci anni per una reale applicazione dell’energia solare
Social media integrati con la realtà virtuale: ecco la nuova frontiera di Internet
Sembra che riconoscere l’ambiente attraverso i segnali sonori sia per i pipistrelli un compito più facile di quanto pensato finora. Un algoritmo dimostra come e perché
Il satellite SWIFT rileva l'oggetto più luminoso mai osservato nell'Universo
Ancora lontani dalle pari opportunità in casa: uno studio americano rivela che un marito “regala” ogni settimana alla compagna molte ore extra di lavori casalinghi
Sei finalisti, tra cui un gruppo di giovani donne, per il premio Mind the bridge che seleziona le migliori idee scientifiche con applicazioni industriali
Una rete di computer portatili “sente” i terremoti e riduce i tempi per allertare la popolazione
Presentato uno studio che individua i due principali killer dei giganteschi proboscidi.
Una corte americana giudica illegali le pretese della multinazionale del farmaco nei confronti di JAMA e NEJM
Creato un file musicale mille volte più piccolo di un normale mp3
Le donne tendono a dare sempre il loro voto a candidate di sesso femminile?
Passata la Fase 1 della sperimentazione clinica, si inizieranno a breve i test sull'uomo.
Messa a punto una strategia per identificare e contenere la contaminazione di raccolti convenzionali da piante geneticamente modificate (GM).
Il 27 marzo 2008 è stata assegnata la Medaglia Dirac 2007, un riconoscimento assegnato da una giuria internazionale a fisici di grande valore
Il soprappeso è un fattore di discriminazione estremamente comune
Fra i fattori collegati al terrorismo non c’è solo la povertà, ma anche la libertà politica
Nell'atmosfera del pianeta HD189733b sono state trovate delle molecole di metano, una sostanza che svolge un ruolo importante nelle reazioni prebiotiche