-
Un matematico alle Galápagos
-
Ho incontrato Piergiorgio Odifreddi durante la spedizione Mini Darwin alle Galápagos che ha portato otto ragazzi, un biologo e un oceanografo sulle tracce di Darwin. Esperto di logica matematica, Odifreddi insegna all'Università di Torino ed è noto al grande pubblico per il suo impegno nella comunicazione della scienza.
(9 febbraio 2007)
-
Piero Cammarano
-
-
Anna Wolter
-
-
Vojko Bratina
-
-
Paolo Ferretti
-
-
Silvano Desidera
-
-
Umberto Guidoni
-
-
Reinhold Messner
-
-
Paola Rossi
-
-
Sandro Scandolo
-
-
Franco Malerba
-
-
Simone Marchi
-
<p>Simone Marchi ha studiato fisica e si è dottorato nel 2003 all'Università di Pisa. Attualmente è ricercatore al Dipartimento di Astronomia, dell'Università di Padova. Le sue ricerche si inquadrano nell'ambito del Sistema solare. In particolare si occupa di corpi
minori (come asteroidi e comete) e satelliti naturali. Le ricerche che svolge vertono sia su aspetti osservativi, tramite l'utilizzo di telescopi, che su aspetti teorici.</p>
-
Simona Righini
-
<p>Simona Righini, laureata in Astronomia nel 2002, è dottoranda in Astronomia con una tesi tecnologico-scientifica sullo sviluppo della parabola da 32 metri della stazione radioastronomica di Medicina, presso la quale lavora. Si è anche occupata di osservazioni radar di asteroidi NEA (Near Earth Objects) e di ricerche nell'ambito della bioastronomia.</p>
-
Leopoldo Benacchio
-
<p>Ordinario dell'Istituto Nazionale di Astrofisica all'Osservatorio di Padova, insegna Astronomia al Master in Comunicazione Scientifica dell'Università degli Studi di Padova e Didattica dell'Astronomia all'Università di Venezia. In campo scientifico Benacchio è il coordinatore italiano per l'Anno Internazionale dell'Astronomia 2009 (International Year of Astronomy 2009, IYA2009), la cui organizzazione è curata dall'International Astronomical Union (IAU).
</p>
-
Paolo Musso
-
<p>Paolo Musso si occupa di filosofia della scienza, con particolare riguardo al problema del realismo scientifico, di cui è sostenitore, contro le tendenze scettiche e relativiste oggi dominanti, e di filosofia della natura, ovvero dell'interpretazione filosofica delle scoperte della scienza naturale. I campi principali in cui ha lavorato sono le scienze del caos e della complessità, la cosmologia, la meccanica quantistica e la bioastronomia, ovvero la ricerca della vita nello spazio, compresa quella intelligente, perseguita dal programma SETI.</p>
-
Giancarlo Genta
-
<p>Professore di Costruzione di Macchine presso il Politecnico di
Torino, Giancarlo Genta è membro corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino e
dell'Accademia Internazionale di Astronautica. I suoi interessi vertono sulla progettazione statica e sulla dinamica delle macchine e dei
sistemi spaziali. Si occupa anche di meccatronica e robotica. Fa anche parte del progetto SETI sull'esplorazione dello spazio e alla ricerca di intelligenze
extraterrestri.</p>