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L'Universo senza inizio
Riproponiamo una bella intervista all'astrofisico, pubblicata sull'Unità, il 19 gennaio 1991. La discussione di alcuni punti critici della teoria del Big Bang, pur essendo superata dai più di venti anni di ricerca, è ancora interessante sia dal punto di vista storico, ma anche perché mette in luce come il procedere della scienza sia tessuto di ipotesi e verifiche osservative, di modelli confermati, modificati o abbandonati.
(18 novembre 2005)
Matteo Barsuglia
 
Loriano Bonora
<p>Laureato in Fisica a Padova. Professore di teoria dei campi alla SISSA dal 1987. Ricercatore in fisica teorica, in particolare in teoria dei campi e delle corde. È autore di più di 130 lavori di ricerca su riviste internazionali. Tiene attualmente il corso di teoria delle corde alla SISSA. Ha soggiornato, come ricercatore, in numerosi laboratori internazionali (MIT a Boston, CERN a Ginevra, RIMS a Kyoto, IFT a San Paolo, LPTHE a Parigi) per un totale di tre anni e mezzo. Si è occupato dal 1991 di comunicazione scientifica per via elettronica. È stato il promotore alla SISSA degli archivi elettronici di preprint, partiti nel 1992, e l'iniziatore dell'attività di comunicazione scientifica per via elettronica.<br /><br /></p>
Fabrizio Bonoli
 
Giorgio Calucci
 
Pasquale Tucci
 
Nicolao Fornengo
 
Attilio Ferrari
 
Massimo Calvani
 
Antonio Gandolfi
 
Luca Boarino
 
Luigi Colangeli
 
Luigi D'Alpaos
 
Giovanni D'Amore
 
Giulio De Filippis
 
Gianfranco De Zotti
 
Andrea Erdas
 
Alessandro Fabbri
 
Gregorio Falqui
 
Alessandro Farini
 
Loris Ferrari
 
Annalisa Fierro
 
Stefano Fontana
 
Attilio Forino
<p>Attilio Forino è nato a Pola ed è professore ordinario di Fisica Generale della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dove attualmente insegna Fisica Generale 1° per il Corso di Laurea in Fisica. I suoi interessi scientifici sono nel campo della fisica sperimentale subnucleare. Si è occupato prevalentemente dell'analisi di risonanze mesoniche e dello studio dei meccanismi di produzione e delle proprietà intrinsiche di particelle dotate dei numeri quantici charm e beauty. Ad oggi è autore di circa un centinaio fra pubblicazioni su riviste internazionali e contributi a congressi nazionali ed internazionali. Dal 1982 al 1988 ha ricoperto la carica di Direttore della Sezione di Bologna dell'Istituto Nazionale di Fisica Nuclare, dal 1994 al 2000 la carica di Direttore del Dipartimento di Fisica. È stato Coordinatore del Corso di Laurea in Fisica, Direttore del Corso di Perfezionamento in Fisica, Coordinatore per un triennio del Dottorato di Ricerca in Fisica. È socio della Società Italiana di Fisica (SIF) e dell'Associazione per l'Insegnamento della Fisica (AIF).</p>
Sandro Fuzzi
 
Giancarlo Ghirardi
 
Enrico Antonio Giannetto
 
Grazia Giberti
 
Giorgio Häusermann
<p align="left"> Nato il 13 ottobre 1950 a Milano da genitori di cittadinanza svizzera, si è laureato in fisica nel 1975 presso l'Università statale di Milano. Dal 2002 è responsabile per la formazione pedagogica degli insegnanti del settore medio e medio superiore del Cantone Ticino all’Alta Scuola Pedagogica di Locarno. Dal 2003 fa parte della commissione della CDPE per il riconoscimento dei titoli per l’insegnamento nel secondario.Ha insegnato molti anni matematica, scienze e fisica in varie scuole. Dal 1982 al 1990 ha fatto parte del consiglio di direzione del liceo di Bellinzona e dal settembre 2000 al giugno 2002 è stato responsabile del servizio per l’abilitazione all’Istituto per l’Abilitazione e l’Aggiornamento dei docenti di Locarno. Ha svolto varie ricerche in campo didattico e attività di divulgazione, in conferenze pubbliche, trasmissioni televisive e corsi d’aggiornamento. Si è occupato in particolare del tema dell’apprendimento della fisica attraverso l'utilizzo dei giocattoli operando a diversi livelli dalla scuola dell’infanzia fino ai corsi per la formazione degli insegnanti. Insieme a Paola Rodari e Giovanni Panizon, ha collaborato alla realizzazione del Museo scientifico Villa del Balì che è stato inaugurato nel maggio 2004. Dal 2002 collabora al portale Ulisse come membro del consiglio scientifico e come risponditore. Nel 2005 ha partecipato con Ottavia Foà a Science on Stage al CERN di Ginevra con l'Einstein's box. Dal maggio 2006 ha iniziato le attività " giovani scienziaTI". </p><p align="left"><br /></p>
Maria Grazia Ianniello
 
Giorgio Immirzi
 
Franco Legovini
 
Dino Leporini
 
Olivia Levrini
 
Pasquale Maddaloni
 
Daniele Madonna Ripa
 
Giuseppe Mambriani
 
Davide Mamone
 
Di Giacomo Adriano
<p>Si occupa di teoria delle particelle elementari e cromodimanimca quantitistica, conparticolare riguardo al problema del confinamento del colore, cioè il meccanismo per cui i quark non esistono come particelle libere. </p>
Michele Correggi
 
Vincenzo Marigliano Ramaglia
 
Amos Maritan
 
Luigi Martina
 
Giulio Mazzi
 
Edoardo Milotti
 
Settimio Mobilio
 
Giorgio Pastore
 
Antonio Saggion
 
Francesca Soramel
 
Emanuele Vinassa de Regny
 
Emilio Balzano
 
Ignazio Ciufolini
 
Giuseppe Bimonte
 
Emilio Del Giudice
 
Paolo Budinich
<p>Paolo Budinich, fisico triestino, attualmente presidente della Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze, si è dedicato fin dalla sua nascita alla gestione del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste. Professore emerito di fisica alla SISSA di Trieste, ha legato il suo nome a quello di Abdus Salam, pakistano (nato nella regione del Punjab), musulmano, premio Nobel per la Fisica nel 1979. Si è occupato di raggi cosmici, di elettrodinamica quantistica, di geometria spinoriale e anche, negli ultimi anni, di epistemologia.</p>
Carlo Baccigalupi
<p>Carlo Baccigalupi è ricercatore presso il Settore di Astrofisica alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. Si occupa di cosmologia teorica, con particolare riguardo a tutto ciò che avviene nell'Universo dall'origine della radiazione di fondo fino al presente. Il suo interesse riguarda le implicazioni delle scoperte sulla radiazione di fondo a microonde e la fisica fondamentale, e molto del suo attuale lavoro è teso a ottenere qualche informazione sulla recente scoperta dell'accelerazione cosmica, detta anche <i>energia oscura</i>.</p>
Giuseppe Mussardo
<p>Giuseppe Mussardo è professore ordinario di Fisica teorica presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, dove è coordinatore del corso di PhD in Fisica statistica. Ha svolto attività di ricerca e di insegnamento presso molte università straniere e centri di ricerca, quali l'Università della California (Santa Barbara), il Niels Bohr Institute a Copenhagen, l'Imperial College a Londra, l'Universitè Pierre et Marie Curie a Parigi e l'Università di Melbourne. È autore di ottanta lavori apparsi su riviste scientifiche internazionali e del libro <i>Il modello di Ising. Introduzione alla teoria dei campi e delle transizioni di fase</i>, pubblicato dalla Bollati-Boringhieri. Si interessa anche di storia della scienza. I suoi articoli storici appaiono su <i>Sissa News</i> e sulla <i>Biblioteca </i>di Ulisse. </p>
Andrea Frova
<p>Andrea Frova è nato a Venezia nel 1936 e attualmente risiede a Roma. È ordinario di Fisica Generale e docente di Acustica Musicale presso l'Università di Roma "La Sapienza". In passato, è stato ricercatore dei Laboratori AT&amp;T Bell di Murray Hill e ha soggiornato in varie università straniere (Illinois, Stoccarda, California, Politecnico di Losanna). La sua produzione scientifica è nel campo della spettroscopia della materia condensata. Ha scritto anche articoli e libri di divulgazione scientifica, di cui il più noto è <i>Perché accade ciò che accade</i> e il più recente <i>Ragione per cui</i> (entrambi con RCS-BUR), il trattato <i>Fisica nella Musica</i> (Zanichelli) e il saggio antologico <i>Parola di Galileo</i> (RCS-BUR; in inglese <i>Thus Spoke Galileo</i>, Oxford U. Press). <br /></p>
Lorenzo Marrucci
<p>Lorenzo Marrucci si occupa di ottica non lineare applicata allo studio della materia condensata, presso il Dipartimento di Scienze Fisiche dell'Università di Napoli "Federico II", dove insegna Istituzioni di Fisica della Materia ed Elettromagnetismo dei Mezzi Materiali. Come lui stesso spiega, l'ottica non lineare è una disciplina che studia i fenomeni in cui la luce è così intensa da modificare le proprietà della materia che attraversa. Per ottenere luce così intensa, di solito è necessario un laser. In passato si è occupato soprattutto dello studio dell'ottica non lineare in cristalli liquidi. Negli ultimi anni, sta sperimentando l'utilizzo dell'ottica non lineare per lo studio di due fenomeni molto diversi: l'attrito e la superconduttività ad alta temperatura.</p>
Giulio Calvelli
<p>Giulio Calvelli è docente di Didattica della Fisica presso la Scuola Interateneo di Specializzazione per gli insegnanti del Veneto, e professore associato presso il Dipartimento di Fisica "Galileo Galilei" dell'Università di Padova. È specializzato nell'insegnamento della fisica, attraverso lo sviluppo di laboratori e metodi didattici per bambini di ogni età.<br /></p>
Pietro Greco
<p>Giornalista scientifico e scrittore, Pietro Greco dirige da anni il Master in Comunicazione Scientifica della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, dove è anche project leader del gruppo di ricerca ICS (Innovazioni nella comunicazione della scienza). Laureato in chimica, è attualmente Consigliere del Ministro dell'Università e della Ricerca, on. Fabio Mussi. È socio dell'agenzia di giornalismo scientifico Zadigroma, conduttore del programma Radio3Scienza, e dal 1987 collabora con il quotidiano L'Unità, oltre che con numerose riviste e case editrici. È autore di alcuni libri, tra cui <i>La Città della Scienza. Storia di un sogno a Bagnoli</i> (Bollati Boringhieri, 2006), <i>Pianeta Acqua</i> (Muzzio, 2004), <i>Einstein e il ciabattino</i> (Editori  Riuniti, 2004).</p>
Carlo Bernardini
<p> </p><p>Carlo Bernardini è nato a Lecce nel 1930 e si è laureato in Fisica presso L’Università di Roma nel 1952. Oggi fisico di grande fama, nel corso degli anni ha partecipato alla realizzazione del primo anello di accumulazione per elettroni e positroni (ADA), ideato dal prof. Bruno Touschek, ha effettuato esperimenti presso il sincrotone dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, e ha collaborato all’avvio di un esperimento di produzione multipla di adroni su ADONE. Ha insegnato Fisica generale presso l’Università di Napoli, e, tornato a Roma nel 1971, è stato Preside di Facoltà e membro della giunta esecutiva dell’INFN.<br />Si è occupato di vari campi di ricerca in fisica teorica e ha scritto molti testi per le scuole e l'università. <br /></p><p>Da tempo è direttore della rivista di divulgazione scientifica <i>Sapere, </i>e ha scritto alcuni saggi di di interesse sociologico e politico, come: <i>L’ingegno e il potere</i>, Sansoni, 1992; <i>Idee per il governo: la ricerca scientifica</i>, Laterza, 1995; e <i>La prosa scientifica</i>, Ist. Poligrafico dello Stato, 1999. Nel 2004 ha scritto un libro intitolato <i>Contare e raccontare</i>. <i>Dialogo sulle due culture</i> (Laterza, 2005), a quattro mani con Tullio De Mauro, linguista ed ex ministro dell’istruzione. Il libro è come una lunga lettera che i due scienziati si scrivono, analizzando dal punto di vista dell'umanista e del fisico molti dei mali della nostra cultura e della nostra scuola.</p><p>Carlo Bernardini è oggi professore emerito all'Università di Roma La Sapienza. Tra le sue opere più importanti ci sono anche: <i>Fisica Vissuta</i>, Codice, 2006; <i>Le idee geniali. Brevi storie di scienziati eccellenti</i> (con Silvia Tamburini), Dedalo, 2005; <i>La fisica nella cultura italiana del Novecento</i>, Laterza, 1999.</p><br />
Giulio Peruzzi
<p>Giulio Peruzzi insegna Fondamenti storico-epistemologici delle scienze tra Ottocento e Novecento, e Fondamenti storico-epistemologici della fisica alla SSIS (Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario) di Padova, e un corso di Storia della fisica presso il Dipartimento di fisica dell'Università di Padova. Si è laureato all'Università di Firenze nel 1986 e ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica a Genova nel 1990. È stato Research Associate presso il Mathematisches Institut der Universität München e borsista post dottorato presso il Dipartimento di fisica nucleare e teorica di Pavia. Dal 1989 è membro della Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza (SILFS) e dal 1996 è socio fondatore e segretario della Società Italiana di Fondamenti della Fisica (SIFF). I suoi interessi di ricerca riguardano la storia della fisica tra il XIX e XX secolo, e i fondamenti della meccanica quantistica e filosofia della fisica del XX secolo.<br /></p>
Giovanni Boniolo
<p></p><p>Nato a Padova, Giovanni Boniolo si è laureato in Fisica e in Filosofia. Nelle sue ricerche si occupa di filosofia delle scienze della vita, di etica applicata, di bioetica e di epistemologia. È titolare della cattedra di Logica e Filosofia della scienza, all'Università di Milano e all'Istituto Firc di Oncologia Molecolare (IFOM)<a href="http://www.ifom-ieo-campus.it/index.php"><strong></strong></a> di Milano. È consulente del Centro Nazionale Trapianti e membro del Comitato Etico dell'Università di Milano. Coordina il dottorato internazionale in Foundations of life sciences and their ethical consequences" alla Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM)<a href="http://www.semm.it/"><strong></strong></a> di Milano. Dirige la collana Dimensioni della scienza per Bompiani, fa parte di comitati scientifici di congressi nazionali e internazionali ed è fra gli editor associati di riviste nazionali e internazionali Ha visitato, come ricercatore e come professore, le università di Londra (UCL), Budapest (Eötvös University), Oxford, Boston (BU), Madrid (Complutense), Louvain-La-Neuve, Salonicco, Graz, New York (Columbia). Ha pubblicato molti saggi e alcuni libri, tra cui recentemente: <em>Il limite e il ribelle. Etica, naturalismo, darwinismo</em>, Raffaello Cortina, Milano 2003; <em>Laicità. Per una geografia delle nostre radici</em>, Einaudi, Torino 2006; <i>Mathematics and Physics: an </i><em>Interdisciplinary Approach </em>(con P. Budinich, M. Trobok, in inglese), Springer, Dordrecht, 2005; <em>Evolutionary Ethics and Contemporary Biology</em> (con G. De Anna), Cambridge University Press, Cambridge 2006.</p><p></p>
Tito Tonietti
<p>TIto Tonietti insegna Storia della Scienza e delle Tecniche all'Università di Pisa, dove in passato ha anche insegnato Storia Comparata ed Interculturale delle Scienze. Nelle sue ricerche si occupa di studiare e raccontare le eventuali relazioni che si sono verificate, nella storia, tra le diverse culture scientifiche (europee, cinesi, indiane, arabe, ecc.), mettendole a confronto  senza assumere il punto di vista eurocentrico. In particolare, si occupa delle diverse teorie matematiche della musica. In generale, nelle sue ricerche si impegna ad evitare di cancellare dalla storia il purtroppo ricorrente influsso delle guerre sull'evoluzione delle scienze. È autore di alcuni libri, tra cui: <i>Nuvole in silenzio. Arnold Schönberg svelato</i> (Plus, 2004); <i>Catastrofi. Una controversia scientifica</i> (Dedalo, 1983).<br /></p>
Silvio Bergia
<p>Silvio Bergia insegna Elementi di Relatività e Filosofia della Fisica nel corso di laurea in Fisica dell'Università di Bologna. La sua attività si svolge soprattutto al Dipartimento di Fisica della stessa Università. Come lui stesso racconta, "la ricerca è cosa da giovani. In vita mia mi sono occupato di fisica delle particelle elementari, di fondamenti della meccanica quantistica e di storia della fisica. Attualmente, anche e soprattuto in relazione con la mia attività didattica, mi interesso di relatività generale e cosmologia, ma più che altro seguendo l’attività di ricerca di laureandi e dottorandi". È autore dei libri <i>Dal cosmo immutabile all'Universo in evoluzione</i> (Bollati Boringhieri, 1995) e <i>Dialogo sul Sistema dell'Universo</i> (McGraw Hill, 2002).<br /> </p>
Francesco Cuomo
<p>Francesco Cuomo è dottore di ricerca in fisica. Dopo un periodo di cinque anni dedicato alla ricerca nel campo della fisica teorica delle alte energie ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste, specializzandosi in comunicazione museale ed audiovisiva. Fin dalla sua fondazione, collabora con il Master in Comunicazione e Divulgazione Scientifica dell'Università di Napoli. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative, attualmente lavora con il gruppo di Didattica della Fisica dell'Università di Napoli ed il dipartimento di Science Education del King's College di Londra al progetto<br />europeo per il Permanent European Resource Centre for Informal Learnig (PENCIL). <br /></p>
Erasmo Recami
Erasmo Recami è un fisico e storico della fisica. Docente presso la facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Bergamo, da molto tempo è impegnato in ricerche su: relatività speciale (e sua estensione alle antiparticelle e ai moti super-luminali), meccanica quantistica, storia della fisica, matematica applicata, fisica delle particelle elementari, fisica nucleare e relazioni tra micro e macro-universi. Ha sviluppato la teoria dei tachioni ed in generale dei movimenti a velocità superluminali; le sue previsioni degli anni settanta, e quelle del 1980-82, hanno avuto varie conferme teoriche e sperimentali.<br />Per quanto riguarda la sua attività di divulgazione, Erasmo Recami è esperto della vita e delle opere di Ettore Majorana, e autore di <i>Il Caso Majorana: Epistolario, Testimonianze, Documenti</i>, pubblicato nel 2002 dalla Di Renzo Editore di Roma. Assieme a Simone Esposito, ha curato per Zanichelli la versione originale italiana <i>Ettore Majorana - Appunti Inediti di Fisica Teorica</i>, dell'opera uscita nel 2003 in lingua inglese per i tipi della Kluwer Acad. Press.
Alessandro Pascolini
Alessandro Pascolini insegna metodi matematici della fisica, scienza per la pace e comunicazione scientifica all’Università di Padova. È anche docente al Master europeo di Venezia in Diritti Umani e Democratizzazione. I suoi interessi di ricerca riguardano la fisica nucleare teorica, la fisica matematica, tecnologie militari e la storia della scienza. Si dedica ad attività di promozione della cultura scientifica in Europa, in particolare realizzando mostre e producendo audiovisivi. Partecipa alle Pugwash Conferences on Science and World Affairs. La Società Europea di Fisica gli ha conferito il premio 2004 per la divulgazione scientifica.
Antonino Drago
Laureato in Fisica, è stato professore associato di Storia della Fisica all'Università di Napoli. Attualmente è professore a contratto di Strategie della difesa popolare nonviolenta nel Corso di Scienze per la Pace dell'Università di Pisa e di Storia e tecniche della nonviolenza nel corso di Operazioni di pace dell'Università di Firenze. Si è occupato di cibernetica, storia e fondamenti delle scienze esatte, scienza e guerra, educazione alla pace, lotte sociali, nonviolenza, difesa popolare nonviolenta, bioetica. Ha pubblicato oltre 500 articoli e una quindicina di libri.<br />
Fabio Toscano
<p>Fabio Toscano, nato a Ravenna, laureato in fisica all’Università di Bologna, ha studiato fondamenti e filosofia della fisica a Bologna e Urbino e ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste. Dopo una fase di ricerca in fisica teorica, si è dedicato alla divulgazione privilegiando gli aspetti storici della scienza. Il suo libro <i>Il genio e il gentiluomo</i> (Sironi, 2004), dedicato ai rapporti tra Ricci Furbastro e Einstein, è giunto in finale al Premio Giovanni Maria Pace per la saggistica scientifica. Collabora con la RAI come consulente e autore dei testi per il ciclo di documentari <i>Eredi di Galileo</i> sulla storia della fisica italiana. </p>
Vittorio Silvestrini
<p>Vittorio Silvestrini è professore di Fisica Generale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II”. Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e ha svolto ricerche in vari settori della fisica, dalle particelle elementari all’energetica, all’ottimizzazione e pianificazione di sistemi complessi. La sua carriera didattica si è sviluppata a partire dal 1958 in numerose università e istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, dove per molto tempo si è occupato anche di formazione e divulgazione. È autore di vari libri di fisica per le scuole, fondatore del <i>science centre</i> Città della Scienza di Bagnoli (Napoli) e presidente della Fondazione IDIS (Istituto per la Diffusione e la Valorizzazione della Cultura Scientifica). Nel 2006 ha vinto il Premio europeo Descartes per la Comunicazione Scientifica.<br /></p>
Giuliano Toraldo di Francia
<p>Giuliano Toraldo di Francia è stato professore di Fisica superiore all'Università di Firenze, direttore dell'Istituto di ricerche sulle onde elettromagnetiche del CNR e presidente della Società Italiana di Fisica. È stato anche presidente della Società italiana di logica e filosofia della scienza e del Forum per i problemi della pace e della guerra. Accanto all’attività scientifica a livello teorico e sperimentale si è occupato di filosofia della scienza, studiando in particolare le conseguenze delle scoperte scientifiche dell’evoluzione della tecnica, argomenti sui quali ha scritto molti libri anche per un pubblico non specializzato. </p>
Gianfausto dell'Antonio
<p>Gianfausto dell'Antonio è professore al Dipartimento di Matematica dell'Università di Roma La Sapienza e fa parte del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA di Trieste. Si occupa di meccanica quantistica sia nel suo aspetto fondazionale che nello studio di modelli e delle proprietà delle soluzioni dell'equazione di Schroedinger, di teoria dei campi quantizzati, in particolare della teoria costruttiva dei campi, di sistemi dinamici classici, in particolare di strutture hamiltoniane e metodi variazionali per lo studio di orbite periodiche. </p>
Daniele Amati
Nato a Roma si è laureato in Fisica all’Università di Buenos Aires nel 1952. Ha lavorato come assistente all’Università di Roma dal 1954 al 1959, e come membro dello staff e direttore della Divisione Teorica al CERN di Ginevra. Dal 1986 è professore di Fisica Teorica alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, di cui è stato direttore dal 1986 al 2001. È membro di numerose commissioni nazionali ed internazionali, e attualmente fa parte del Conseil Scientifique de la Ville de Parigi e del Consorzio Interuniversitario Romano per gli Studi e Modernizzazione di Problemi Complessi.
Roberto Fieschi
<p>Roberto Fieschi è professore emerito dell'Università di Parma, titolare della cattedra di Struttura della Materia presso la Facoltà di Scienze. Nel 2000, al compimento del settantaduesimo anno, ha lasciato il ruolo didattico della sua attività accademica, continuando la sua attività di divulgazione scientifica e di teledidattica con strumenti multimediali. La sua attività scientifica ha toccato vari campi: raggi cosmici, fisica atomica e molecolare, termodinamica dei processi irreversibili, meccanica statistica, ma prevalentemente, fisica dello stato solido. Nel campo della didattica si è occupato di fisica della materia, storia dei materiali e traferimento tecnologico attraverso enciclopedie, libri, articoli divulgativi, corsi multimediali su cd-rom e internet.<br /></p>
Sandro Caparrini
<p>Sandro Caparrini è storico della fisica e della matematica. Le sue ricerche si concentrano sul periodo che va dal 1750 al 1850, con qualche eccezione. Si è occupato principalmente di storia della meccanica, del calcolo vettoriale e della relatività.</p>
Daniele Malesani
<p>Daniele Malesani lavora alla København Universitet, in Danimarca, dove si occupa di astronomia, e in particolare di quelle misteriose esplosioni chiamate <i>gamma-ray burst</i> (scoppi di raggi gamma, o GRB). Invisibili all'occhio umano, questi scoppi sono rivelati da satelliti al di fuori dell'atmosfera terrestre. Alcuni di questi GRB sono dovuti al collasso di stelle di grande massa, e sono associati a esplosioni di supernova. Un altro gruppo viene prodotto in seguito alla coalescenza di sistemi binari di stelle di neutroni. In entrambi i casi, si tratta di fenomeni in condizioni fisiche estreme, dove le energie in gioco sono immense. Malesani si occupa in particolare di osservazioni di questi fenomeni nelle bande ottiche e X. </p>
Michelangelo Ambrosio
<p>Michelangelo Ambrosio si è laureato in fisica presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Dal 1986 si dedica a ricerche sui raggi cosmici e sui neutrini atmosferici partecipando all’esperimento MACRO realizzato presso i Laboratori sotterranei del Gran Sasso d’Italia (LNGS). Attualmente è dirigente di ricerca dell’INFN presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli e collabora alla realizzazione di alcuni esperimenti di frontiera nel campo della fisica subnucleare. </p>
Federico Avanzini
<p>Laureato in fisica all'Università di Milano e dottore in ingeneria informatica, Federico Avanzini è professore all'Università di Padova dove è responsabile di alcuni corsi di Informatica. Partecipa alla realizzazione di progetti nazionali e internazionali occupandosi principalmente dello studio di modelli di sorgente per la sintesi audio.<br /></p>
Giovanni Battimelli
<p>Giovanni Battimelli insegna al Dipartimento di Fisica dell'Università La Sapienza di Roma. Si è lungamente occupato di storia della fisica e, in modo particolare, della storia delle istituzioni scientifiche e degli sviluppi della fisica italiana del Novecento.</p>
Piero Ranfagni
<p>Piero Ranfagni è stato per anni assistente notturno alle osservazioni all'Osservatorio astrofisico di Arcetri, vicino a Firenze. Si occupa di controllo di telescopi e di problemi legati al <i>seeing </i>nell'osservazione astronomica. Il suo primo lavoro sono state la didattica e la divulgazione, e non ha mai cessato di occuparsene assieme alla valorizzazione dei reperti culturali di tipo astronomico. Inoltre, è insegnante presso il Planetario di Firenze. </p>
Antonella Testa
<p>Antonella Testa, fisico con il dottorato in Storia della Fisica, si occupa di storia della scienza, storia della strumentazione fisico-astronomica e di comunicazione scientifica. Attualmente lavora presso l'Istituto di Fisica Generale Applicata dell'Università di Milano, dove tra l'altro cura iniziative di diffusione della cultura scientifica, tra cui la rassegna annuale di film e documentari scientifici <i>Vedere la Scienza</i>.</p>

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