Ancora dieci anni per una reale applicazione dell’energia solare
Con il petrolio a più di cento dollari al barile ce ne sarebbe proprio bisogno, ma secondo gli scienziati, per poter pensare all’energia solare come a una vera alternativa ai combustibili fossili, ci vorranno ancora dieci anni almeno.
“L’energia solare può potenzialmente produrre tutta l’energia e l'elettricità di cui abbiamo bisogno,” ha dichiarato Harry Gray, professore di chimica al California Institute of Technology che parlerà oggi al meeeting dell’American Chemical Society. “La grande sfida della ricerca sul fotovoltaico è riuscire a usare la luce solare in maniera efficiente per dividere l’acqua nei suoi due elementi costituenti – idrogeno e ossigeno – per poi usare l’idrogeno come combustibile.”
Gray è il responsabile di un progetto al Caltech Center for Sustainable Energy Research (CCSER). Lo scopo del progetto è quello di passare da un mondo industrializzato alimentato a combustibili fossili a uno a energia solare. Gray ha sottolineato che l’energia solare che colpisce il pianeta in una sola ora è maggiore di tutta l’energia elettrica consumata in un anno intero.
È importante riuscire a fare in modo che uno spostamento in larga scala dal fossile al solare sia sensato dal punto di vista economico. Gray stima che l’energia fotovoltaica, in questo momento, costi fra i 35 e i 50 centesimi di dollaro per kilowatt-ora, mentre il costo del carbone per esempio di aggira fra i 5 e i 6 centesimi per kilowatt-ora. Naturalmente, dati tutti gli altri vantaggi che vengono insieme al solare, il fatto di essere un’energia pulita e rinnovabile per esempio, non è necessario che raggiunga al cento per cento i costi delle fonti non rinnovabili. Il bilancio ottimale sarà probabilmente raggiunto quando si riuscirà a ridurre il costo del solare del 10 percento rispetto a quello attuale, ma per fare questo ci vorranno almeno dieci anni ancora.
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