I dati coprono l'80% della superficie terrestre e sono frutto di una missione dello shuttle Endeavour.
Dopo quattro anni di elaborazione dei dati raccolti dallo shuttle Endeavour, l'agenzia spaziale americana NASA ha annunciato di aver realizzato la mappa topografica della Terra più dettagliata che sia mai esistita. I dati, che saranno consegnati alla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, riguardano l'80% della superficie terrestre.
"Questa probabilmente è la missione più importante di carattere cartografico che sia mai stata compiuta dall'uomo', ha detto Michael Kobrick, responsabile della missione spaziale che nel febbraio del 2000 ha raccolto i dati dallo spazio.
Se estesi su un foglio di carta unico i dati raccolti dalla navetta spaziale coprirebbero una superficie vasta come l'Australia e la Nuova Zelanda. Le analisi rivelano per la prima volta dati di alcune aree del pianeta che in missioni precedenti non era stato possibile ottenere a causa della copertura nuvolosa.
Nella mappa sono stati inclusi anche i dati relativi a più di mille isole della Polinesia e della Melanesia cosí come quelli di isolette sparse nell'oceano Indiano e Atlantico. Kobrick ha spiegato che molte di queste isole hanno un bassissimo livello sul mare e sono quindi molto vulnerabili agli effetti delle tempeste e delle mareggiate. La raccolta di informazioni può essere molto utile nella mitigazione dei rischi causati da fenomeni naturali di questo tipo. "Conoscere con precisione dove si dirigerà l'onda e che impatto avrà sulle coste — ha spiegato — sarà fondamentale nella limitazione dei rischi".
Per John LaBrecque, direttore del Programma sui Rischi naturali dell'Agenzia spaziale USA, i dati elaborati nella mappa potranno anche essere usati per una esplorazione virtuale della Terra e per monitorare l'uso del suolo sul nostro pianeta e i suoi cambiamenti nel corso del tempo.
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