In un tempo immemorabile forse una stella lontana ha spedito verso di noi i “mattoni” necessari per la vita
Secondo la teoria piu diffusa, la possibilità che del materiale organico possa viaggiare da un sistema solare a un altro è molto bassa, semplicemente perché la velocità che questo materiale dovrebbe raggiungere per lasciare l'orbita di una stella dovrebbe essere troppo alta perché poi venga catturato da un'altra.
Edrward Belbruno e colleghi dell'Università di Princeton hanno però dimostrato che i sistemi planetari che si trovano in cluster di stelle giovani e molto densi possono rilasciare materiale a una velocità molto più bassa di quella con cui lo farebbe il nostro sistema solare per esempio. Gli scienziati hanno infatti calcolato che le rocce in certe particolari posizioni hanno un'attrazione gravitazionale da parte della stella centrale pari a quella complessiva delle altre stelle nel cluster. Questo fenomeno produce un'orbita caotica del corpo celeste e fa sì che possa allontanarsi alla velcità di 0,1 kilometri al secondo – abbastanza lento perché un'altra stella lo catturi.
Il team ha stimato che nei primi cento milioni di anni di vita di un cluster, prima che le stelle si allontanino troppo, circa 1018 asteroidi potrebbero lasciare un sistema con queste caratteristiche. Secondo Belbruno questo tipo di materiale planetario potrebbe aver trasportato alcuni componenti biologici basilari come gli aminoacidi
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