Per una donna, avere una vita meno sottile ha i suoi vantaggi. Se infatti la classica figura a clessidra, la forma fisica più attraente per le donne, è indubbiamente vantaggiosa quando si tratta di convincere un partner all'accoppiamento, le donne che hanno invece una vita con un accumulo maggiore di grasso risultano più vigorose e più equilibrate psicologicamente, caratteristiche che oltre a garantire la loro propria aumentano anche le probabilità di sopravvivenza della prole.

Elizabeth Cashdan, antropologa dell'Università dello Utah, ha scoperto che gli ormoni, gli androgeni, che determinano l'accumulo del grasso corporeo femminile sulla pancia anziché sui fianchi sono anche quelli che rendo le donne più forti, competitive e più resistenti allo stress.

Molti studi hanno osservato che le donne in età fertile tendono ad avere un basso rapporto vita/fianchi, circa 0,7 o meno, e che questa forma è molto apprezzata dagli uomini. Il motivo, da un punto di vista evoluzionista, si spiegherebbe con il fatto che è anche quella più adatta a portare un bambino in grembo e partorire.

Cashdan però ha raccolto dati da 33 popolazioni non occidentali e quattro occidentali osservando una rapporto vita/fianchi medio di 0,8. Perché, si è chiesta, la scienziata, se il rapporto ottimale è 0,7, la media della popolazione è più alta?

“Il profilo ormonale associato con un rapporto vita/fianchi alto potrebbe garantire maggiore successo in situazioni di particolare stress,” spiega Cashdan. Specialmente quando la donna deve dipendere solo su se stessa per la sopravvivenza sua e dei figli.

In molte situazioni dunque il bilancio ottimale fra vigore fisico e psicologico e una forma femminile può variare enormemente, e questo andrebbe ad incidere anche sui gusti maschili. In Giappone, Grecia e Portogallo dove l'indipendenza femminile è meno apprezzata, quando si tratta di valutare quanto è attraente una donna gli uomini tendono a dare più importanza alla forma a clessidra di quanto non avvenga per esempio in Inghilterra o Danimarca, paesi dove esiste maggiore equità fra i sessi, come anche in certe società non occidentali dove il cibo è scarso e le donne sono quelle che lo procacciano.

“II rapporto vita/fianchi è certamente un segnale importante per la scelta del partner, ma non è l'unica variabile da tenere in considerazione,” conclude Cashdan. “E da una prospettiva femminile, i gusti maschili non sono l'unica cosa che conta.”