Esplosioni vulcaniche su Marte sarebbero state causate dall’incontro tra la lava basaltica e l’acqua contenuta nel terreno
Il robot Spirit della NASA in missione su Marte ha scoperto che Home Plate, una formazione di colore chiaro all’interno del cratere Gusev, potrebbe essere stata formata da un’eruzione vulcanica esplosiva.
Le eruzioni esplosive, chiamate colate piroclastiche, accadono normalmente con un tipo di lava ricco di silicati. Tuttavia Marte sembra essere formato solo da lava basaltica, che normalmente erutta in moto relativamente tranquillo.
“È difficile che la lava basaltica esploda,” dice Steve Squyres della Cornell University (New York), responsabile di Spirit. “Il modo migliore di ottenere una simile esplosione sulla Terra sarebbe di mettere a contatto la roccia basaltica con acqua.”
In precedenza si era già scoperta la presenza di acqua nel terreno del cratere Gusev, e questo rende ragionevole l’ipotesi che la lava possa essere entrata in contatto con acqua, si sia poi trasformata in vapore e abbia infine causato l’esplosione.
La struttura e la composizione delle rocce, fatte di strati sottili, forniscono una conferma a questa ipotersi, ulteriormente sostenuta dal fatto che la forma del cratere è simile a quella lasciata da un’esplosione di una bomba: si suppone che un ammasso di materiale sia caduto su strati di cenere umida, provocando lo sprofondamento degli strati stessi sotto il suo peso (“Science”, vol 316, p 738)
I depositi stratificati che formano Home Plate potrebbero essere stati prodotti da un’unica esplosione, invece di essersi formati durante un lungo periodo. “Probabilmente è capitato tutto in poche ore,” sostiente Squyres.
Le osservazioni sono state fatte in un periodo di alcune settimane verso la metà del 2006. Dopo aver resistito all’inverno marziano in un riparo vicino, Spirit è ora ritornato al suo posto. Passerà intorno al margine della formazione larga 90 metri e cercherà anche di arrampicarsi sulla roccia stratificata.
Nel frattempo, dall’altra parte di Marte, Opportunity ha fatto quasi la metà del giro intorno al cratere Victoria, e ora sta tornando indietro verso una zona chiamata Duck Bay, da dove è previsto che scenda nel cratere aperto.
David L Chandler
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