Una gittata di 144 chilometri per l'informazione quantica basata sui fotoni. Un primato che promette di essere presto battuto per agevolare la comunicazione nello spazio.
Un quanto d’informazione è stato spedito per 144 chilometri – circa 90 miglia – usando un protocollo che un giorno potrebbe permettere d’inviare messaggi segreti nello spazio attraverso una rete di satelliti.
Il teletrasporto quantico consiste nell’intrappolare una coppia di particelle elementari in modo tale che ogni cambiamento allo stato di una, avvenga simultaneamente nell’altra, ovunque essa si trovi.
I ricercatori intrappolano una coppia di fotoni e poi sparano un altro fotone contro uno di quelli della coppia. L’interazione fra questi cambia lo stato di entrambi i fotoni della coppia, producendo il teletrasporto di un quanto di informazione – conosciuto come qubit – da un luogo a un altro.
I ricercatori rivelano che i fotoni imprigionati si comportano come gemelli siamesi. Indipendentemente da quanto siano distanti, il disturbo arrecato a uno dei due, simultaneamente colpisce anche l’altro. Una stranezza che Albert Einstein definì “interazione misteriosa”.
L’esperimento record è stato fatto a Roque de los Muchachos, un osservatorio montano sull’isola spagnola di Las Palmas, nell’arcipelago delle Canarie. Mentre un fotone restava a Las Palmas, l’altro veniva spedito a 144 chilometri di distanza, sull’isola di Tenerife, dove l’Optical Ground Station dell’Agenzia spaziale europea faceva da ricettore. Un record che segna un deciso miglioramento rispetto ai 13 chilometri ottenuti in precedenza.
I ricercatori del team internazionale hanno descritto questo esperimento come “il primo essenziale passo verso un futuro basato sulla comunicazione quantica e su esperimenti di fisica quantistica nello spazio”.
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