Con un po' di pazienza e la promessa di una ricompensa gustosa, questi primati sanno calcolare le probabilità. Una scoperta che accende una piccola luce nell'oscurità dei processi cerebrali.
Ha già dato il suo contributo alla scienza, legando il proprio nome a uno dei fattori di tipizzazione dei gruppi sanguigni umani, ma il macaco rhesus può diventare anche un ottimo statistico. Dopo aver sommato una serie di probabilità, infatti, il macaco è capace di valutare in modo accurato quale fra due comportamenti diversi possa fornire una ricompensa.
E’ quanto rivela lo studio di Tianming Yang e Michael Shadlen, rispettivamente ricercatori dell’Howard Hughes Medical Institute e dell’Università di Washington a Seattle. I due ricercatori hanno verificato il ragionamento di due macachi mostrando loro una serie di figure astratte su uno schermo. La bevanda usata come ricompensa corrispondeva alla probabilità che ogni figura aveva di essere legata a un obiettivo verde oppure rosso.
In ogni tentativo la scimmia doveva scegliere l’obiettivo da selezionare dopo aver vagliato quattro figure sulle dieci possibili. La probabilità che l’obiettivo rosso desse la ricompensa era la somma delle probabilità per ognuna delle quattro figure. In caso contrario l’obiettivo verde gettava via la bibita. Dopo migliaia di tentativi giornalieri e diverse settimane di allenamento – come si sa le scimmie non sono Einstein – entrambi i macachi sono riusciti a indicare l’obiettivo giusto in oltre il 75 per cento dei casi.
Questa è la prima volta che si dimostra la capacità delle scimmie di fare sottili calcoli di probabilità. “Quando abbiamo iniziato – ricorda Shadlen – pensavamo che il nostro progetto fosse ad alto rischio. Nel momento in cui le scimmie hanno iniziato a eseguirlo, siamo rimasti alquanto colpiti”.
I ricercatori hanno applicato elettrodi al cervello dei primati per registrare l’attività di 64 neuroni dell’area interparietale laterale, la regione responsabile dei processi sottostanti l’attenzione e la vista. Hanno scoperto che i neuroni rispondevano alla prima figura attivandosi in modo proporzionale alla probabilità suggerita dalla figura stessa. A ogni nuova figura mostrata, l’attivazione cambiava in modo da coincidere con le probabilità determinate da tutte le figure precedenti.
“Vediamo neuroni che fanno elaborazioni” osserva Shadlen. In particolare, i neuroni sembrano elaborare il registro di probabilità che scaturisce tra la ricompensa verde e quella rossa. Esattamente lo stesso ragionamento che uno statistico potrebbe fare.
“Stiamo mostrando gli elementi base dei sostrati biologici dell’evoluzione del pensiero” rivela Shadlen. Sono già in programma ulteriori studi che in futuro potrebbero portare i ricercatori a capire più nel dettaglio i processi che sottendono alle scelte.
Non solo le glaciazioni di milioni di anni fa, ma qualsiasi cambiamento nelle regioni polari artiche sembra avere dirette conseguenze sui climi tropicali. Ce lo dimostrano i monsoni.
Le piante rispondono a logiche di ottimo vicinato. Infatti, quando una loro simile è attaccata da insetti, emettono segnali di pericolo che richiamano speciali guardie del corpo.
Due ricercatori spagnoli e un un gruppo di imprese americane hanno ripreso le ricerche su nuove forme di combustibili ecologici generati a partire da alghe marine
Una serie di piccoli contrattempi rinvia alla prossima primavera il varo dell'LHC, l'acceleratore di particelle più potente del mondo.
Una gittata di 144 chilometri per l'informazione quantica basata sui fotoni. Un primato che promette di essere presto battuto per agevolare la comunicazione nello spazio.
Ossa di pollo rinvenute in Cile attribuiscono alle antiche popolazioni polinesiane la scoperta del continente americano.
La coordinazione nel canto delle coppie di alcune specie di uccelli porta a un vantaggio competitivo nella difesa del territorio
Negli Stati Uniti si studiano antidolorifici in grado di bloccare i ricettori del dolore solo dove necessario, senza effetti collaterali
Secondo un ricercatore americano studiare la radiazione terrestre che raggiunge la luna potrebbe fornirci informazioni sul clima del nostro pianeta
Anche gli animali hanno una personalità, che si forma probabilmente in base alle esperienze critiche vissute. È quanto sostiene un recente modello matematico evolutivo
Una delle tecniche più diffuse di condivisione in internet viene sfruttata per creare potenti attacchi virtuali a server di tutto il mondo
Un’immagine con dettagli senza precedenti permette di assistere alla formazione di stelle nella galassia a spirale M81, innescata probabilmente da un incontro con altre galassie 300 milioni di anni fa
Lo scoppio di bolle create con un particolare tipo di polimero fa allineare nanotubi che potrebbero essere utilizzati come importanti micro-componenti elettronici