Il nostro satellite ha ben 30 milioni di anni in meno di quanto finora stimato, e soprattutto non è il risultato dell'impatto di un grande asteroide con la terra.
Per fortuna che la luna è solo un piccolo satellite, perchè altrimenti sarebbe stato difficile farsi perdonare.
Gli scienziati avrebbero infatti dovuto trovare una buona scusa per spiegarle come mai per lungo tempo le hanno attribuito ben 30 milioni di anni in più di quelli che, secondo una recente scoperta, avrebbe in realtà.
Non solo, la ricerca ha anche definitivamente smentito l'ipotesi secondo la quale il nostro satellite si sarebbe formato dalla collisione di un grosso meteorite, delle dimensioni simili a quelle di Marte, con il nostro pianeta miliardi di anni fa.
Secondo le precedenti teorie, questa collisione avrebbe avuto luogo circa 30 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare, e sarebbe stata la causa della formazione di un oceano di magma sull'intera superficie terrestre, e dello spostamento di metalli come ad esempio il ferro verso il nucleo del pianeta.
Una nuova ricerca, condotta da Mathieu Touboul del Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo, in Svizzera, ha dimostrato che il processo di formazione della luna è stato sicuramente molto più complesso della semplice aggregazione dei resti del grande impatto.
Per realizzare lo studio i ricercatori si sono basati sull'analisi di un isotopo di un metallo chiamato tungsteno, presente nel suolo lunare.
"Ci siamo accorti che le stime realizzate finora sull'età della luna non tenevano in considerazione un effetto importante che deve essere sottratto quando si studia il decadimento dell'isotopo 182 del tungsteno", spiega Mathieu Touboul.
Proprio per questo quindi la maggior parte delle stime sono risultate essere troppo alte rispetto alla vera età della luna.
Ed è proprio attraverso questi nuovi calcoli che Mathieu Touboul e colleghi si sono accorti che la luna non può essersi formata dall'impatto di un oggetto molto grande con la terra, perchè questo impatto avrebbe dovuto aver luogo 50 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare, mentre la luna ha fatto la sua comparsa solo 10 milioni di anni più tardi.
La scoperta porterà a dover rivedere i calcoli anche del processo e dei tempi di formazione della terra e del pianeta marte.
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