Mappe dettagliate del polo nord lunare confermano la presenza di siti soleggiati per tutto l'anno.
Il sito ideale per una base lunare dovrebbe essere soleggiato, cioè battuto costantemente dalla luce del Sole. E secondo i planetologi sono pochi i siti lunari adatti. Per molto tempo infatti gli scienziati hanno pensato che i monti ai poli lunari e i crinali dei crateri potessero essere illuminati costantemente dal Sole, ma senza uno studio dettagliato della superficie lunare, si trattava unicamente di ipotesi.
Ora un team di ricercatori, guidati da Ben Bussey del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory di Laurel nel Maryland, ha analizzato le immagini prese dalla sonda Clementine nel 1994 e ha messo insieme una serie di foto del polo nord lunare prese durante un intero giorno del nostro satellite (che dura circa 28 giorni terrestri). Il loro obiettivo era trovare quelle zone che fossero costantemente illuminate.
In un articolo pubblicato su "Nature", i ricercatori spiegano di aver individuato alcuni siti sul bordo del cratere Peary sempre illuminati, che potrebbero essere al Sole durante tutto l'anno. A differenza della Terra, infatti la Luna ha un asse meno inclinato. Il problema è che le immagini del polo nord lunare sono state prese soltanto durante l'estate e per sapere se effettivamente questi siti rimangono al Sole anche durante l'inverno servono nuove mappe che forse verranno realizzate nel corso di alcune missioni previste per il 2007.
Siti di questo tipo sarebbero comunque perfetti per una base lunare: la base infatti potrebbe ricavare energia dalla luce solare durante tutto l'anno. La temperatura poi sarebbe di soli 50 gradi sotto lo zero, quindi molto più ospitale delle regioni equatoriali dove oscilla tra i -180 e i +100 gradi centigradi. Inoltre ai poli potrebbe esistere del ghiaccio e fornire quindi importanti riserve di acqua per la base.
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