Una riserva naturale troppo affollata e una troppo vuota. La soluzione: il trasporto di quattrocento pachidermi su degli speciali camion per i prossimi otto mesi.
Il Kenya ha intrapreso ieri il trasferimento di 400 elefanti oggi residenti nella riserva delle Shimba Hills, sull'Oceano Indiano, in altri parchi del paese. La zona protetta sta infatti diventando troppo affollata e la presenza dei pachidermi inizia a entrare in conflitto con le esigenze della popolazione locale, soprattutto per i frequenti danni alle coltivazioni. L'operazione costerà 3 200 000 dollari.
In tutto il Kenia vivono oggi più o meno 28 000 elefanti e solo nella riserva delle Shimba Hills circa 600 esemplari occupano uno spazio che sarebbe adeguato soltanto per 200. Ma la distribuzione degli elefanti non è uniforme su tutto il territorio del paese. Per questo, il Kenya Wildlife Service che ha organizzato l'inusuale trasloco, ha destinato i pachidermi delle Shimba Hills al parco nazionale di Tsavo East, a circa 350 chilometri di distanza nell'interno del paese.La popolazione di elefanti del parco è stata infatti annientata dai cacciatori di frodo negli anni settanta e ottanta e la speranza è che la reintroduzione di questi grandi animali rilanci il turismo nella zona.
L'operazione è stata inaugurata ieri con la cattura di un esemplare di 22 anni che è stato addormentato da un dardo sparato da una guardia forestale a bordo di un elicottero e poi caricato su un camion per essere portato via. Il Kenya Wildlife Service pensa di riuscire a trasferire su speciali camion fino a una famiglia di elefanti al giorno (cioè fino a sette membri) e conta di completare il trasloco entro i prossimi otto mesi.
Dopo i successi di Huygens, un'altra missione si prepara a esplorare il satellite di Saturno. Stavolta sarà un aerobot, cioè un robot capace di volare e dotato di un certo grado di autonomia, tanto da poter rinunciare a un controllo da Terra della sua rotta.
È il rovescio della medaglia dell'esplosione industriale degli ultimi anni. E il programma Dragone, promosso dall'Agenzia spaziale europea, è stato promosso apposta per monitorare le concentrazioni di inquinanti sul paese asiatico.
Un nuovo indizio conferma la teoria del big bang.
Da anonimo iceberg nello spazio a corpo fra i più interessanti del Sistema solare. È il destino di Enceladus, visitato dalla sonda Cassini con risultati sorprendenti.
Le idee scientifiche sono un patrimonio collettivo. Farle pagare attraverso l'abbonamento alle riviste specialistiche comporta anche degli svantaggi economici. Lo sostengono dei ricercatori inglesi, in una lettera aperta al ministero britannico della scienza.
Due galassie si sono scontrate nella costellazione dei Pesci. E chi ha potuto vedere l'evento dalla Terra ha avuto un assaggio della fine che farà la nostra Via Lattea, quando, tra qualche miliardo di anni, andrà a collidere con Andromeda.
Due scienziati americani mettono fine alla polemica: il nucleo solido della Terra ha una diversa velocità di rotazione rispetto agli altri strati del pianeta. E l'osservazione si prepara già a modificare le teorie sull'origine e lo sviluppo della Terra.
Due team di ricercatori e un vecchio quesito. La soluzione? Leonardo ci aveva visto giusto: due superfici hanno un coefficiente di attrito più alto se sono simili a livello molecolare.
Sono in grado di riconoscere l'altezza dei singoli suoni e quindi sono i neuroni grazie ai quali possiamo ascoltare la musica. E anche riconoscere una melodia indipendentemente dallo strumento con cui viene suonata.
Se lo fa uno, lo fanno tutti: per i ricercatori che li hanno osservati, gli scimpanzé copiano i comportamenti dei loro simili, anche quando avrebbero delle valide alternative.
Non solo tridimensionale, ma anche capace di far sentire gli odori di una scena, proprio come se la si vedesse dal vivo. E il governo giapponese sta già investendo milioni di euro.
I vantaggi economici di questa scoperta sono potenzialmente enormi, soprattutto nal campo delle telecomunicazioni.
Uno dei principali bersagli delle critiche agli Ogm è caduto: si tratta del gene per la resistenza agli antibiotici, che è stato per la prima volta ottenuto da un vegetale, anziché da un batterio.
Un'altra missione per il vecchio telescopio spaziale: quella di identificare i siti lunari con le materie prime necessarie alla realizzazione di basi spaziali.
Il satellite Soho ha festeggiato la sua millesima cometa, scoperta, a un minuto dalla novecentonovantanovesima, da un astrofilo di Bologna.
Per adesso il progetto è destinato soprattutto agli astronauti, costretti a mangiare per mesi insapori pillole ipercaloriche. Ma presto, secondo i progettisti, il computer cuoco potrà essere a disposizione di tutti.
Grazie al satellite Swift, gli astronomi hanno potuto studiare i momenti che seguono all'esplosione: prima l'emissione di raggi gamma e poi di raggi X.