Il passaggio ravvicinato della sonda Cassini-Huygens non ha ancora svelato del tutto le caratteristiche della superficie della luna di Saturno.
Bacini di ghiaccio e forse laghi di metano. Non tutte le speranze di trovare i famosi oceani di Titano sono perdute. Almeno secondo le ultime interpretazioni delle immagini radar mandate dalla sonda Cassini-Huygens dopo il suo passaggio ravvicinato su Titano, uno dei satelliti di Saturno. Le prime immagini avevano in un certo senso "gelato" gli scienziati evidenziando la mancanza degli "oceani", che sembravano essere una delle caratteristiche più interessanti di questa luna.
Le successive però hanno ridato un po' di speranza: strisce brillanti che potrebbero essere crinali ghiacciati o depositi di ghiaccio trascinato dal vento e zone più scure che potrebbero essere bacini ripieni di ghiaccio o addirittura laghi di metano liquido. Le immagini radar dunque hanno svelato qualche dettaglio in più rispetto a quelle ottiche ottenute poche ore dopo il passaggio della sonda. Bisogna però tenere conto che danno un quadro solo di una piccola parte della superficie di Titano e cioè circa l'1% pari a un'area di circa 100 chilometri di ampiezza e di 1500 di lunghezza.
I dati comunque sembrano confermare che la superficie della luna contiene sostanze organiche, che sembrano essere più abbondanti nelle zone scure (ritenute essere quelle piatte e quindi i possibili oceani) che in quelle brillanti (che è invece il terreno accidentato). Sebbene si ritenga che Titano sia composto per metà di acqua e per metà di roccia, la temperatura è tale che l'acqua allo stato liquido non può esistere.
La zona monitorata dalla sonda è piuttosto piatta, con elevazioni non superiori ai 45 metri: non ci sono crateri, e questo perché secondo gli scienziati sono stati riempiti dal ghiaccio o dalle precipitazioni di idrocarburi dall'atmosfera. Non ci sono dunque montagne o valli, ma linee frastagliate specialmente nella regione equatoriale probabilmente causate dal vento che dovrebbe avere una velocità paragonabile a quella dei venti terrestri.
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