Io, Ganimede e Callisto si allineano per offrire una spettacolare immagine del gigante del Sistema solare.
A prima vista potrebbe apparire uno strano caso di morbillo. Ma in realtà, le macchie immortalate dal telescopio spaziale Hubble sulla superficie di Giove non sono altro che le ombre dei tre principali satelliti del gigante gassoso, colti in un raro allineamento. L'evento si ripete circa una o due volte ogni dieci anni ed è dato dal passaggio dei tre satelliti (Io, Ganimede e Callisto) che si sono intromessi tra il Sole e Giove. L'immagine mostra l'ombra di Io all'altezza del centro del pianeta, quella di Ganimede sull'orlo sinistro e quella di Callisto sull'orlo destro.
Solo due lune sono comunque visibili nella foto: Io al centro e Ganimede in alto a destra. Callisto è invece al di fuori dell'inquadratura. La rarità dell'evento è data dal fatto che le tre lune hanno velocità orbitali differenti: Callisto ad esempio è la più lenta. L'ombra del satellite si sposta sulla superficie di Giove a una velocità cosí bassa, che nel frattempo passano 20 ombre di Io.
Nell'immagine, Giove appare a colori pastello, grazie al fatto che la foto è stata presa in una luce molto vicina agli infrarossi. La foto mostra la luce del Sole riflessa dalle nubi gioviane e i diversi colori delle nubi dipendono dalla loro diversa altitudine: nello spettro vicino all'infrarosso la luce solare penetra limitatamente nell'atmosfera di metano di Giove, permettendo agli scienziati di studiare i diversi strati dell'atmosfera. Le nubi gialle sono quelle più alte, quelle rosse sono più basse e quelle azzurre sono a quote ancora più inferiori.
Il colore verde nei pressi dei poli indica una foschia molto alta nell'atmosfera, mentre il colore azzurro di Ganimede dipende dalla presenza di ghiaccio d'acqua sulla sua superficie e il colore bianco di Io dalla presenza di composti di zolfo.
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