Il motto ufficiale è “Universe, Yours to discover” (Universo: scoprilo tu). E la diffusione delle conoscenze sull’Universo al grande pubblico è proprio lo scopo dell’Anno Internazionale dell’Astronomia che si inaugura oggi a Parigi, nel quartier generale dell’UNESCO. Sarà una grande manifestazione alla quale parteciperanno più di 600 persone del mondo scientifico e circa 200 studenti provenienti da più di 100 paesi. È possibile seguire la manifestazione in diretta qui.
L’anno Internazionale dell’Astronomia vuole promuovere l’astronomia come impresa umana globale pacifica, che riunisce migliaia di persone in una grande comunità internazionale e multiculturale. Persone che lavorano insieme per rispondere ad alcune delle domande più emozionanti che l’umanità si sia posta.
Il 2009 coincide anche con il quattrocentesimo anniversario della prima osservazione del cielo con il telescopio da parte di Galileo Galilei. Dopo alcuni mesi di lavoro per mettere a punto lo strumento, Galilei osserva per la prima volta il pianeta Giove scoprendone le sue quattro lune principali, Io, Europa, Cvallisto e Ganimede, note oggi come satelliti galileiani.
È in quel momento che nasce l’astronomia moderna, che con l’uso di strumentazione sempre più sofisticata ha via via allargato gli orizzonti della nostra conoscenza e i confini noti dell’Universo, svelando sempre nuove meraviglie.