Accendere la luce, alzare le tapparelle, chiudere una finestra, far scorrere l'acqua dal rubinetto, tutto con la sola forza del pensiero: entro tre anni potrebbe essere molto di più di un sogno. Un team di ricercatori della Fondazione Santa Lucia di Roma ha testato con successo una casa “domotica”, una casa accessibile e facilmente controllabile attraverso sistemi elettronici, pensata soprattutto per le persone disabili, che si controlla solamente con la forza del pensiero.

Gli elettrodomestici, l'illuminazione e altri dispositivi possono essere accesi e spenti indossando sulla testa una cuffia che registra gli impulsi elettrici cerebrali. Fabio Babiloni, a capo del gruppo di ricerca, è entusiasta dei risultati: “siamo arrivati a ottenere un'accuratezza nell'interpretare l'azione desiderata dal soggetto da parte del computer dell'85 %,” è il suo commento.

Secondo lo scienziato in tre anni sarà possibile avere questo prodotto sul mercato: una grande novità per le persone colpite da gravi traumi spinali con paralisi estese che grazie a questa tecnologia potranno essere in gran parte autosufficienti in casa.