Mangiano, dormono, si riproducono e camminano appesi al soffitto: sono alcune specie di aracnidi studiate recentemente da un team multidisciplinare ispano-croato. Secondo gli scienziati coinvolti nel progetto la strana abitudine di stare sempre appesi ha portato questi animali a sviluppare una forma del corpo che conferisce loro una grande efficienza energetica, molto simile a quella di un pendolo.

Un team di biologi della Estación Experimental de Zonas Áridas in Spagna insieme a Dejan Vinković, un astrofisico dell’Università di Spalato, in Croazia, incuriositi dal fenomeno hanno analizzato a fondo vantaggi e svantaggi dello strano comportamento su oltre un centinaio di specie.

Gli scienziati si sono interessati in particolar modo al comportamento di attraversamento, la tecnica attraverso la quale i ragni si muovo fra piante distanti costruendo i propri ponti di seta, che attraversano camminandoci a testa in giù. Ricerche precedenti condotte sulle scimmie hanno dimostrato che questa locomozione “sospesa” potrebbe essere più vantaggiosa dal punto di vista energetico rispetto al normale camminare. Lo stesso sembra valere per i ragni.

“Abbiamo scoperto che i ragni che vivono ribaltati hanno evoluto zampe enormemente più lunghe delle altre specie, che li rendono in grado di muoversi velocemente da appesi piuttosto che mentre camminano,” commenta Jordi Moya-Laraño, a capo del progetto.

Vinković è particolarmente interessato all’aspetto energetico del camminare al contrario. “Con questa ricerca abbiamo provato definitivamente che l’efficienza di questo tipo di locomozione ha a che fare con il principio del pendolo,” spiega l’astrofisico.

Questi risultati, pubblicati questa settimana su PLoS One, hanno implicazioni sull’evoluzione e sull'ecologia dei ragni. Per esempio i piccoli esemplari sono i grado di abbandonare il loro nido in cerca di prede anche camminando sul terreno, cosa invece difficile per i ragni più grandi.