Un nuovo studio britannico rivela che aumenta il tasso di mortalità nelle popolazioni di granchi che subiscono la mutilazione delle chele da parte dell'uomo invece che perderle per cause naturali.
Si usano due pesi e due misure per i vertebrati e gli invertebrati. In Europa e negli Stati Uniti ai pescatori è permesso privare i granchi commestibili di una chela – ma nel Regno Unito anche entrambe – per poi rigettare gli animali in acqua.
Poiché i granchi sono in grado di rigenerare i propri arti, l’industria della pesca considera questa pratica sostenibile. Ma lo è veramente?
Bob Elwood e colleghi della Queen’s University di Belfast, nell’Irlanda del Nord, hanno misurato l’aumento di stress nei granchi dopo la mutilazione e considerato se tutti questi eventi influenzano drasticamente la loro sopravvivenza.
I granchi con una chela mutilata rilasciavano nel sangue più glucosio e lattato rispetto a quei granchi che perdevano la chela naturalmente. Un segno di maggiore stress psicologico che si perpetrava anche nelle 24 ore successive.
Dei 28 granchi a cui era stata rimossa la chela, ben cinque sono morti, mentre tutti quelli che l’avevano persa per cause naturali sono rimasti in vita.
Questo studio potrebbe avere ripercussioni soprattutto in Inghilterra dove i pescatori possono legalmente rimuovere entrambe le chele. “C’è l’idea – dice Elwood – che questo tipo di pratiche renda la pesca un’industria sostenibile, ma i dati sulla mortalità che abbiamo fanno sorgere molit e inquietanti dubbi su questo concetto”.
Alcuni ricercatori americani hanno realizzato il primo mantello dell'invisibilità in grado di funzionare nella luce visibile, basandosi sulla scoperta che risale a poco tempo fa dell'invisibilità nel campo delle microonde.
Un nuovo studio basato su filmati d'epoca dimostra che i mancini non muoiono prima dei destri, bensì che per decenni sono stati costretti dall'industrializzazione e dalla scuola a cambiare mano.
Uno studia dimostra che anoressia e dipendenza da droghe potrebbero avere conseguenze molto simili nel nostro cervello. Alla base si nasconde l'eccessiva stimolazione del recettore della serotonina.
Osservata per la prima volta un'eruzione coronale che dal Sole arriva a colpire una cometa, tagliandole la coda di gas. Un fenomeno che potrebbe colpire i nostri satelliti.
Attraverso lo studio dei pollini si è scoperto che nella regione dei Caraibi le foreste hanno prosperato proprio durante quella che è stata chiamata la "piccola era glaciale".
Da oggi per studiare il DNA di specie enstinte non sarà più necessario rovinare i campioni di ossa conservati fino ad oggi. Uno shampoo alla candeggina permetterà di estrarre il codice genetico dal pelo degli animali.
Dopo lunghe osservazioni, alcuni ricercatori canadesi sostengono che l'orso polare sia costretto a ripiegare sui pesci di fiume abbandonando la carne delle foche. Basterà per sopravvivere?
Cosa c'entrano evoluzione, tono della voce e vantaggio riproduttivo? A darci la risposta è uno studio realizzato su una comunità molto particolare che vive in Tanzania.
Il Consiglio di Bioetica britannico si oppone alla creazione di una banca del Dna universale perché limiterebbe le libertà personali e tratterebbe tutti come potenziali criminali.
Miliardi di anni fa, meteoriti fatti di rocce terrestri di sono distaccati dal nostro pianeta. Alcuni di essi potrebbero essere ancora ritrovati sulla Luna, e contenere preziose informazioni sul nostro pianeta.
Costruire giochi in grado di cambiare se stessi se cominciamo ad annoiarci? Da domani sarà possibile. Almeno secondo dei ricercatori danesi che stanno studiando questa possibilità.
Nel mondo si parlano più di 7000 lingue differenti. Una nuova mappa indica in quali regioni questa grande diversità linguistica è maggiormente a rischio.
Il governo ucraino ha firmato un contratto con una società francese per costruire una grande volta d'acciaio sul famigerato reattore 4 che da qualche tempo aveva ricominciato a spargere radiazioni.
Trasferire questo tipo di cellule immunitarie da una persona all'altra per sconfiggere il cancro? Secondo alcuni ricercatori sarebbe la tecnica del futuro... più prossimo.
Far assomigliare i computer alla carta o la carta al computer? Al Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno scelto la seconda possibilità, realizzando i primi esemplari di carta intelligente.
Un nuovo studio dimostra come le api hanno imparato a difendersi dai loro più grandi predatori, i calabroni: trecento api lo circondano fino a soffocarlo.
Dopo aver creato una molecola formata da due atomi di positronio, i ricercatori stanno cercando di sfruttare i raggi gamma del suo decadimento per produrre un laser potentissimo.
In un Universo più denso di quello di oggi, la vicinanza fra stelle potrebbe aver favorito la loro fusione, provocando queste enormi esplosioni di raggi gamma.