Cosa c'entrano evoluzione, tono della voce e vantaggio riproduttivo? A darci la risposta è uno studio realizzato su una comunità molto particolare che vive in Tanzania.
Dal punto di vista dell'evoluzione, avere un tono di voce basso e profondo in stile Barry White, il famoso cantante statunitense, può dare i suoi vantaggi, e non solo per quanto riguarda le capacità canore.
Secondo uno studio pubblicato recentemente, realizzato all'interno di un gruppo di quelli che in inglese vengono definiti hunter-gatherers, ovvero una versione moderna degli antichi esseri umani che si dedicavano esclusivamente alla caccia e al raccolto degli alimenti che trovavano in natura, i soggetti che hanno una tonalità di voce più bassa e profonda hanno la tendenza ad avere molti più figli rispetto agli altri.
La scoperta potrebbe aiutarci a capire perchè gli uomini abbiano, nel corso dell'evoluzione, sviluppato un tono di voce tanto diverso rispetto a quello delle donne.
In passato erano già state studiate le reazioni femminili rispetto a uomini con tonalità di voce profonda, ed era emerso che questo particolare veniva considerato, nella maggior parte dei casi, molto sexy, e spesso relazionato a un'immagine di uomo dominante e in buona salute.
Alcuni studi hanno addirittura dimostrato che le donne mostrano una particolare preferenza per gli uomini con tono di voce profondo soprattutto nelle fasi più fertili del ciclo mestruale.
Facile quindi, a partire da queste ricerche, dedurre che, dal punto di vista evolutivo, gli uomini con tono di voce basso e profondo abbiano potenzialmente maggiore fortuna nel corteggiamento delle donne.
Tuttavia, l'introduzione dei moderni contraccettivi ha reso sempre più difficile per gli esperti trovare evidenze di un collegamento tra tono di voce da tenori e vantaggio riproduttivo.
Coren Apicella, della Harvard University di Cambridge, in Massachusetts (Stati Uniti) e colleghi sono riusciti a superare il problema concentrandosi sulla comunità degli Hadza, una delle ultime rimaste al mondo che ancora si basa sulle tecniche di caccia e raccolta degli alimenti che si trovano in natura, ovvero una forma di sostentamento che molto tempo fa è stata sostituita dall'agricoltura e dall'allevamento.
In questa comunità, per tradizione le donne vanno alla ricerca di piante e radici commestibili, mentre gli uomini cacciano animali e vanno alla ricerca di miele.
La comunità Hadza, che vive in Tanzania, non ha mai introdotto sistemi moderni di contraccezione, oltre ad essere monogama.
Il gruppo di ricercatori ha registrato 49 uomini Hadza mentre pronunciavano la parola hujambo (che significa "ciao" in Swahili) e la hanno analizzata attraverso un programma di analisi al computer (clicca qui per sentire la voce di uno dei volontari che sono stati registrati).
Allo stesso tempo è stata presa nota dell'età delle persone che hanno partecipato all'esperimento, e del numero di figli che hanno avuto.
Dallo studio è emerso che gli uomini con un timbro vocale di circa 115 Hz hanno in media 4,8 figli, e che quelli il cui tono si avvicina a 90 Hz hanno in media due figli in più rispetto a quelli con voce molto alta, circa 160 Hz.
"Si tratta di una grande differenza in termini riproduttivi", spiega David Puts, un antropologo della Penn State in University Park, in Pennsylvania (Stati Uniti), che da tempo si occupa di questo tema.
Secondo l'esperto, il tono di voce basso e profondo è collegato a un'alta presenza di testosterone nel corpo: è proprio a causa di questo ormone, infatti, che le corde vocali si fanno sempre più lunghe e sottili, vibrando a frequenze sempre più basse.
"Il testoterone è associato a molte caratteristiche, tra le più classiche la forte libido e maggiori capacità fisiche a livello competitivo", racconta David Puts.
Lo studioso aggiunge anche che sembra esserci una connessione tra l'alto livello dell'ormone, il testosterone, e la migliore qualità degli spermatozoi. Questo potrebbe spiegare il vantaggio evolutivo degli uomini con tono di voce basso e profondo della comunità Hadza, che riescono ad avere più figli.
Un'altra possibile spiegazione avanzata dagli esperti è che le donne preferiscano gli uomini con un tono di voce tanto caratteristico in quanto lo associano a un migliore stato sociale.
Un particolare tipo di cellule staminali, chiamate mesenchimali, potrebbe utilizzare le stesse proprietà sfruttate nella terapia genetica per favorire lo sviluppo di tumori.
Alcuni ricercatori americani hanno realizzato il primo mantello dell'invisibilità in grado di funzionare nella luce visibile, basandosi sulla scoperta che risale a poco tempo fa dell'invisibilità nel campo delle microonde.
Un nuovo studio basato su filmati d'epoca dimostra che i mancini non muoiono prima dei destri, bensì che per decenni sono stati costretti dall'industrializzazione e dalla scuola a cambiare mano.
Uno studia dimostra che anoressia e dipendenza da droghe potrebbero avere conseguenze molto simili nel nostro cervello. Alla base si nasconde l'eccessiva stimolazione del recettore della serotonina.
Osservata per la prima volta un'eruzione coronale che dal Sole arriva a colpire una cometa, tagliandole la coda di gas. Un fenomeno che potrebbe colpire i nostri satelliti.
Attraverso lo studio dei pollini si è scoperto che nella regione dei Caraibi le foreste hanno prosperato proprio durante quella che è stata chiamata la "piccola era glaciale".
Da oggi per studiare il DNA di specie enstinte non sarà più necessario rovinare i campioni di ossa conservati fino ad oggi. Uno shampoo alla candeggina permetterà di estrarre il codice genetico dal pelo degli animali.
Dopo lunghe osservazioni, alcuni ricercatori canadesi sostengono che l'orso polare sia costretto a ripiegare sui pesci di fiume abbandonando la carne delle foche. Basterà per sopravvivere?
Il Consiglio di Bioetica britannico si oppone alla creazione di una banca del Dna universale perché limiterebbe le libertà personali e tratterebbe tutti come potenziali criminali.
Un nuovo studio britannico rivela che aumenta il tasso di mortalità nelle popolazioni di granchi che subiscono la mutilazione delle chele da parte dell'uomo invece che perderle per cause naturali.
Miliardi di anni fa, meteoriti fatti di rocce terrestri di sono distaccati dal nostro pianeta. Alcuni di essi potrebbero essere ancora ritrovati sulla Luna, e contenere preziose informazioni sul nostro pianeta.
Costruire giochi in grado di cambiare se stessi se cominciamo ad annoiarci? Da domani sarà possibile. Almeno secondo dei ricercatori danesi che stanno studiando questa possibilità.
Nel mondo si parlano più di 7000 lingue differenti. Una nuova mappa indica in quali regioni questa grande diversità linguistica è maggiormente a rischio.
Il governo ucraino ha firmato un contratto con una società francese per costruire una grande volta d'acciaio sul famigerato reattore 4 che da qualche tempo aveva ricominciato a spargere radiazioni.
Trasferire questo tipo di cellule immunitarie da una persona all'altra per sconfiggere il cancro? Secondo alcuni ricercatori sarebbe la tecnica del futuro... più prossimo.
Far assomigliare i computer alla carta o la carta al computer? Al Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno scelto la seconda possibilità, realizzando i primi esemplari di carta intelligente.
Un nuovo studio dimostra come le api hanno imparato a difendersi dai loro più grandi predatori, i calabroni: trecento api lo circondano fino a soffocarlo.
Dopo aver creato una molecola formata da due atomi di positronio, i ricercatori stanno cercando di sfruttare i raggi gamma del suo decadimento per produrre un laser potentissimo.