Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

I neonati hanno occhio per le lingue

Ai bambini piccoli basta osservare il volto degli adulti mentre parlano per distinguere tra le diverse lingue del mondo

Bambini e lingua

I bambini molto piccoli sono in grado di distinguere lingue diverse semplicemente osservando le espressioni del volto di un adulto, e soprattutto sono in grado di farlo anche "ad audio spento", ovvero senza sentire neppure una parola di quello che la persona sta dicendo.

Inoltre, i bambini bilingue mantengono questa capacità per un tempo più lungo rispetto a quelli che parlano un solo idioma.

Secondo una nuova ricerca appena pubblicata, sono le informazioni visuali che aiutano a distinguere tra le varie lingue.

"Questa scoperta sostiene l'ipotesi che i neonati siano 'preparati' per imparare potenzialmente varie lingue, e quindi abbiano la capacità di distinguere tra esse sia a livello auditivo che visuale", spiega Whitney Weikum, dell'University of British Columbia, in Vancouver (Canada), autore della scoperta. "Osservare un volto può essere di grande aiuto ad esempio per idientificare persone che parlano la tua stessa lingua nativa", aggiunge.

Weikum e colleghi hanno mostrato ai bambini piccoli alcuni video di adulti che pronunciavano frasi in diverse lingue, ma con l'audio spento. Davanti al video i neonati si annoiano e distraggono molto facilmente, ma non appena avviene un cambio di idioma, ad esempio dall'inglese al francese, si accorgono della differenza e riprendono ad osservare con interesse lo schermo.

Laura-Ann Petitto, una ricercatrice che si occupa di studi sullo sviluppo del linguaggio nei bambini all'Università di Dartmouth, ad Hannover (USA), aveva già in passato analizzato la percezione visuale del linguaggio nei bambini sordi che stavano imparando la lingua dei segni. I risultati ottenuti da Weikum la hanno emozionata molto:  "Non avremmo mai pensato che tutti i neonati utilizzano in modo incredibile le informazioni visuali che ricevono", afferma.

Avere buon occhio per distinguere tra diverse lingue è particolarmente importante quando si ha bisogno di eseguire regolarmente questo tipo di operazione. All'età di solo otto mesi, i bambini bilingui mantengono ancora la capacità di distinguere esclusivamente a livello visuale il cambio di idioma, mentre i loro coetanei che parlano solo una lingua la perdono all'età di sei mesi.

"Questa scoperta ci mostra come lo sviluppo del linguaggio nei bambini sia strettamente connesso all'ambiente culturale ed educativo che li circonda", conclude Weikum. "L'effetto è che solo nel caso in cui vengono esposti a più di una lingua mantengono a lungo la capacità visuale di distinguere tra idiomi differenti".

Tuttavia, secondo Weikum non è necessario che i genitori che vogliono aiutare i loro bambini a imparare a parlare introducano la seconda lingua prima che questa abilità visuale scompaia. "Il nostro studio non dimostra che i segnali visuali del discorso aiutino particolarmente i neonati a imparare una lingua, ma solo a distinguere. I genitori dovrebbero semplicemente continuare a parlare coi loro bambini in modo divertente e coinvolgente".

In futuro i ricercatori vorrebbero scoprire più informazioni su come i bambini bilingue mantengono e traggono vantaggio dalla distinzione visuale, e individuare quali sono i precisi segnali nel volto delle persone che aiutano i bambini a identificare lingue diverse.


Sul sito internet della rivista New Scientist sono disponibili due esempi (Video A, Video B) dei video mostrati ai bambini. Sapreste distinguere in quale si parla inglese e in quale francese? La risposta la trovate qui (in fondo alla pagina).

Medicine sempre più intelligenti

Negli Stati Uniti si studiano antidolorifici in grado di bloccare i ricettori del dolore solo dove necessario, senza effetti collaterali

1 giugno 2007

Studiare la luna per comprendere il cambio climatico

Secondo un ricercatore americano studiare la radiazione terrestre che raggiunge la luna potrebbe fornirci informazioni sul clima del nostro pianeta

31 maggio 2007

Le scelte di vita degli animali

Anche gli animali hanno una personalità, che si forma probabilmente in base alle esperienze critiche vissute. È quanto sostiene un recente modello matematico evolutivo

31 maggio 2007

File-sharing a rischio di attacchi su internet

Una delle tecniche più diffuse di condivisione in internet viene sfruttata per creare potenti attacchi virtuali a server di tutto il mondo

30 maggio 2007

Hubble ha individuato stelle singole nella galassia M81

Un’immagine con dettagli senza precedenti permette di assistere alla formazione di stelle nella galassia a spirale M81, innescata probabilmente da un incontro con altre galassie 300 milioni di anni fa

30 maggio 2007

Bolle che sgrovigliano nanotubi

Lo scoppio di bolle create con un particolare tipo di polimero fa allineare nanotubi che potrebbero essere utilizzati come importanti micro-componenti elettronici

28 maggio 2007

Probiotici per salvare le rane

Le rane sono a rischio di estinzione, a causa di una grave epidemia di micosi. La salvezza potrebbe arrivare dai probiotici

25 maggio 2007

Vento stellare all’origine del Sistema solare

Un vento solare da una stella massiccia e non una superova sarebbe all’origine del Sole e dei pianeti

25 maggio 2007

Via libera alla superpillola anticoncezionale

La Food and Drug Administration ha approvato la vendita negli Stati Uniti della pillola anticoncezionale che interrompe per un periodo indefinito il ciclo mestruale delle donne.

24 maggio 2007

Partenogenesi negli squali martello

In assenza di un maschio, le femmine passano alla riproduzione asessuata. Una scoperta che potrebbe aiutare a prevenire l'estinzione degli squali.

23 maggio 2007

Il cervello dà la dritta contro la depressione

Un nuovo modo di monitorare il cervello consiglia in anticipo i farmaci da utilizzare contro la depressione.

22 maggio 2007

La censura viaggia su Internet

Sono sempre di più i governi del mondo che bloccano contenuti presenti su internet, soprattutto per motivi politici

21 maggio 2007

Alla nanocolla piace caldo

Una nuova colla nanometrica promette di non sciogliersi ma di rafforzare i propri legami adesivi con l'innalzamento della temperatura circostante.

18 maggio 2007

CO², l'Oceano Antartico ne assorbe sempre meno

A causa del riscaldamento globale, l'Oceano Antartico è sempre meno in grado di assorbire l'anidride carbonica prodotta dall'uomo

18 maggio 2007

Gravidanza più sicura con l'aspirina

Dall'assunzione di piccole dosi quotidiane di aspirina la speranza per la prevenzione di alcuni tipi di complicazioni durante la gravidanza

17 maggio 2007

Le basi scientifiche della sfortuna

Un gruppo di ricercatori dei Paesi Bassi ha dimostrato che alcune persone potrebbero essere più propense di altre a essere vittime di incidenti e disavventure

16 maggio 2007

Il libero arbitrio dei moscerini della frutta

Uno studio dimostra che il comportamento dei moscerini è imprevedibile ma non casuale, anche in assenza di stimoli sensoriali

16 maggio 2007

© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig