L'International Earth Rotation and Reference Systems Service ha deciso di compensare le oscillazioni della rotazione terrestre aggiungendo un secondo in più all'anno in corso.
La rotazione della Terra rallenta e allora il 2005 avrà un secondo in più. Non si tratta di una novità assoluta, ma è dal 1998 che questo provvedimento non veniva preso, anche se dall'inizio degli anni Settanta fino alla fine dei Novanta, l'aggiunta del secondo in più era piuttosto comune. Poi la rotazione della Terra era ridiventata più regolare, rendendo inutile l'aggiunta. A decidere questa misura è stata l'International Earth Rotation and Reference Systems Service: l'aggiunta sarà inserita il 31 dicembre del 2005.
Il secondo, dal punto di vista astronomico, è una frazione del tempo impiegato dalla Terra a compiere la rotazione su se stessa e viene determinato attraverso osservazioni astronomiche. A partire dagli anni Cinquanta, con l'introduzione degli orologi atomici si è giunti anche a una definizione della lunghezza del secondo sulla base di una rete di questi orologi. Ci si è anche accorti però che con il passare degli anni, il tempo descritto dagli orologi atomici si è leggermente diversificato rispetto a quello delle osservazioni astronomiche. Di qui la necessità di aggiustare l'anno. Il motivo del rallentamento della rotazione dipende dall'azione esercitata dalla forza di gravità degli altri corpi celesti e in particolare quella della Luna e del Sole o da grandi eventi sismici come il terremoto che a Santo Stefano ha causato lo tsunami.
Fino a oggi in totale sono stati aggiunti 32 secondi in più e con quello del 2005 saliremo a 33. I computer da tavolo aggiusteranno il loro orologio interno collegandosi direttamente a internet, una procedura che spesso fanno i computer che sono rimasti spenti per molti giorni. Alcuni però chiedono di abolire la pratica di aggiungere i secondi perché potrebbe provocare errori e danni ai sistemi più delicati, come quelli di posizionamento geografico GPS.
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