La scoperta consente di comprendere meglio l'evoluzione dei nostri antichi cugini.
Un gruppo di ricercatori della Universidad de Barcelona è riuscito a decifrare il DNA mitocondriale di alcuni frammenti ossei appartenuti ad uomini di Neanderthal vissuti in un sito delle Asturie circa 43 000 anni fa. Si tratta di un risultato davvero importante perché fino a oggi si conoscevano solo pochi dettagli del patrimonio genetico di questa specie di Homo che visse e si sviluppò per la maggior parte quasi sola in Europa fino a 30 000 anni fa.
I ricercatori, guidati dal paleobiologo del Consejo Superior de Investigaciones Cientîficas (CSIC) Antonio Rosas e da Carles Lalueza hanno estratto e sequenziato il genoma di diversi individui i cui frammenti (850 reperti) sono stati trovati nella grotta de El Sidrón. In tutto si tratta di almeno 5 diversi individui tra cui un bambino, due adolescenti e due adulti. L'analisi del DNA dei Neanderthal rappresenta un passo importante per la comprensione della storia evolutiva di questa specie e della sua eventuale interazione con l'Homo sapiens.
Infatti la penisola Iberica è stata la regione europea in cui le due specie hanno convissuto più a lungo e ora i risultati ottenuti dai ricercatori spagnoli sembrano portare a escludere che tra le due specie ci siano stati fenomeni di ibridazione. Il DNA estratto dai reperti spagnoli è stato anche confrontato con quello estratto da Neanderthal trovati nel Caucaso e in Germania.
I risultati mostrano che anche nell'ambito di una grande varietà tra i due esemplari c'è una rilevante somiglianza genetica che giustifica la loro appartenenza a una stessa specie che risalirebbe a un antenato comune vissuto circa 250 000 anni. "Questi risultati — ha spiegato il paleoantropologo dell'Università La Sapienza di Roma, Giorgio Manzi — confermano quanto fino a oggi avevamo ipotizzato sulla base dell'analisi morfologica dei reperti fossili. Molto probabilmente —ha aggiunto — i Neanderthal ebbero origine da una variazione di una specie di Homo, la Heidelbergensis, che visse in Europa intorno agli 800 000 anni fa e di cui essitono diversi reperti sia in Spagna che in Italia".
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