Presentata una mappa che mostra i guasti a flora, fauna e ambiente causati da ogni grado di aumento della temperatura.
Una vera e propria mappa che mostra quali danni saranno arrecati a animali, piante e ecosistemi dal riscaldamento del clima a ogni singolo grado di aumento della temperatura è stato presentata a Exeter, nel corso del meeting sul Global Warming organizzato dal Meteorological Office britannico.
L'autore della mappa è Bill Hare, del Potsdam Institute for Climate Impact Research, che ha spiegato, che i rischi per l'ambiente e per l'uomo crescono progressivamente a ogni grado di aumento delle temperature. Secondo Hare, inoltre ci saranno dei grossi problemi anche per la gestione del gran numero di profughi che la riduzione della disponibilità di acqua e di cibo determinerà.
La crescita delle temperature registrata fino ad oggi, è stata contenuta, ma se dovesse aumentare di 3 gradi centigradi allora in parecchie aree, soprattutto in Africa, dovremmo aspettarci una grande carestia. Con la crescita di 1 solo grado, come previsto debba avvenire nel 2025, la sopravvivenza dei coralli sarebbe seriamente messa in pericolo, soprattutto nell'area equatoriale dell'Oceano Indiano. Ma anche le foreste australiane potrebbero essere a rischio.
Un aumento di 2 gradi delle temperature (aumento che dovrebbe avvenire nel 2060 secondo le stime IPCC), invece potrebbe provocare la perdita di vaste aree dell'Amazzonia e potrebbe determinare lo sbiancamento anno dopo anno di tutte le barriere coralline. Inoltre ci sarebbe la perdita di molte foreste dell'emisfero boreale tra la Cina e il Tibet.
Con 3 gradi in più di temperatura infine saranno parecchie le specie a sparire. Tra queste anche molti piccoli mammiferi e alcuni rettili e uccelli. Nel Kruger Park, in Sudafrica scomparirebbero i ragni e le rane.
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