Secondo l'OMS-Europa l'entrata in vigore del Protocollo aiuterà non solo a prevenire la mortalità legata al clima ma anche quella dipendente dall'inquinamento.
"L'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto è una grande opportunità per la protezione della salute". A dirlo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che sottolinea come non solo il trattato contro le emissioni di gas serra potrebbe contribuire alla prevenzione delle morti attribuibili al cambiamento climatico, ma come stimolerebbe anche un'azione integrata in altri settori, quali il trasporto, con un'ulteriore diminuzione delle malattie e delle morti a esso associate.
L'OMS ricorda che il cambiamento delle condizioni climatiche ha un impatto sulla distribuzione, la stagionalità e l'incidenza delle malattie trasmesse da roditori e da insetti quali pappataci, zanzare e zecche. Può inoltre alterare gli ecosistemi e agevolare l'introduzione e la diffusione in Europa di specie che trasmettono nuove malattie.
"La situazione è molto grave, ma qui non parliamo solo di adottare misure che riducano i rischi per la salute dovuti ai climi alterati. — afferma Roberto Bertollini, direttore tecnico salute e ambiente dell'Ufficio Europeo dell'OMS — La ratifica del Protocollo di Kyoto è una pietra miliare verso la riduzione dei gas serra grazie a un'azione nei settori del trasporto, dell'energia e dell'industria. Ma è anche un'opportunità per ottenere immediati effetti positivi sulla salute dei cittadini di oggi attraverso la riduzione di altri rischi ambientali, quali l'inquinamento dell'aria. Questo significa che le centinaia di migliaia di vite che il trasporto reclama direttamente e indirettamente ogni anno in Europa potrebbero essere salvate insieme a quelle associate al clima che cambia", conclude Bertollini.
Un rapporto delle Nazioni Unite svela che dove gli ecosistemi non erano stati degradati dall'uomo i danni sono stati minori.
Un fossile trovato in Mongolia segnala che i conigli moderni nacquero circa 65 milioni di anni fa.
Gli insetti scelgono il legno da mangiare sulla base delle vibrazioni provocate dalle loro ganasce.
I dati della sonda Mars Express sembrano evidenziare la presenza di ghiaccio nel sottosuolo marziano.
Secondo un ricercatore americano, sulle lunghe distanze le leggi della gravità sarebbero diverse da quelle accettate oggi.
La prima vela solare dovrebbe volare ad aprile, grazie a un progetto che vede la partecipazione della Planetary Society e della Russia.
Tra due anni metà della popolazione mondiale vivrà nelle aree urbane.
La senape indiana, a quanto pare, è ghiotta di selenio e può liberare da questo elemento i terreni che ne sono troppo ricchi.
Il piano nazionale è ancora in embrione e non sembra essere adeguato a centrare gli obiettivi fissati dal Protocollo.
La scoperta consente di comprendere meglio l'evoluzione dei nostri antichi cugini.
Le Nazioni Unite chiedono un maggiore impegno. Altrimenti, avvertono, sarà impossibile convincere i paesi in via di sviluppo.
Una ricerca sembra indicare l'assenza di collegamento fra il quark top e la forza nucleare debole.
Il WWF avanza la sua proposta su come gestire il periodo successivo all'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.
Le serie storiche delle temperature indicano che lo scorso anno ha avuto temperature medie inferiori solo al 1998, al 2002 e al 2003.
I dati perduti per un problema ai canali di trasmissione della sonda Huygens sono stati recuperati dai radiotelescopi.
Più piccolo di Plutone ruota intorno a una pulsar a 1500 anni luce da qui. La sua scoperta potrebbe darci delle nuove informazioni sulla formazione dei pianeti terrestri extrasolari.
È stata lanciata verso lo spazio intergalattico dalla forza di gravità del buco nero al centro della Galassia.
Dopo la tragedia del Columbia, si accende il dibattito sull'opportunità di tornare a far volare gli Shuttle.
Presentata una mappa che mostra i guasti a flora, fauna e ambiente causati da ogni grado di aumento della temperatura.