Un successo il volo dell'aereo sperimentale spinto da un rivoluzionario tipo di reattore: lo scramjet.
Il super aereo della NASA, l'X-43 A ha toccato la velocità di circa 11 500 chilometri all'ora battendo ogni record di velocità. Il cuore dell'aereo è rappresentato da un particolare tipo di propulsore, chiamato scramjet. A differenza dei normali reattori degli aerei civili e militari non ha parti mobili: niente turbine cioè che aspirano l'aria dall'esterno e la comprimono per innescare la combustione. L'aria viene forzata in un canale dalla velocità che il velivolo raggiunge dopo aver raggiunto mach 4 ( = 1361,16 metri al secondo). L'aria compressa dal movimento in avanti dell'aereo stesso innesca un combustibile a base di idrogeno che causa la spinta in avanti fino a raggiungere velocità ipersoniche.
Insomma si tratta di un motore di scorta, che funziona a patto di aver un altro motore che spinge l'aereo oltre il muro del suono.Per questo l'X-43 A è stato lanciato con una procedura piuttosto complicata. Un bombardiere B 52 lo ha portato fino a 12 000 chilometri di altezza, agganciato al naso di un propulsore, un razzo Pegasus della NASA. Una volta sganciato dal bombardiere, il razzo si è attivato portando l'X-43 A a circa 33 000 metri di altezza e a una velocità 4 volte superiore a quella del suono.
A questo punto il propulsore si è staccato e l'aereo ha attivato lo scramjet toccando in dieci secondi mach 9.6. Finito il carburante, è planato per circa dieci minuti prima di arrivare all'oceano. Il tutto è avvenuto nella zona di un poligono navale a nordovest di Los Angeles. Il volo ha coperto un tratto di circa mille chilometri. "Questo esperimento — ha commentato il direttore della NASA, Sean O'Keefe — è un passo importante verso future possibilità di produrre lanciatori che inviino grandi carichi nello spazio in forma economica, sicura e facile".
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