La pubblicazione del rapporto Onu sui cambiamenti climatici rende ancora più evidente l'importanza di una politica ecologica rivolta alla riduzione degli sprechi energetici e delle emissioni di gas serra nell'atmosfera, anche attraverso una corretta gestione dei rifiuti. Pochi giorni fa, il 13 febbraio, l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) ha presentato il “Rapporto rifiuti”, dal quale emerge una fotografia dell'Italia ancora lontana dall'obiettivo prefissato, già nel 1997 dal decreto “Ronchi”, del 40% di rifiuti raccolti in maniera differenziata.
Molti sono i materiali che possono essere riciclati: i comuni vetro,
carta e plastica, ma anche metalli come l'alluminio, e il materiale
organico, che possiamo tranquillamente riciclare a casa come compost
per le nostre piante. Dei materiali e delle tecniche per ricliclarli
Sedna oggi ha parlato con
Luciano Morselli,
preside del corso di laurea in tecnologie chimiche per l'ambiente e per
la gestione dei rifiuti e responsabile scientifico della fiera
Ecomondo.
Laura Brambilla,
dell' Ecosportello di Legambiente e responsabile per il concorso
Comuni ricicloni ha fatto una panoramica sulla situazione italiana e
sui vantaggi, anche economici, per i cittadini che collaborano
attivamente alla raccolta differenziata.