Il movimento dei quattro grandi del Sistema Solare in tempi remoti ha strappato la fascia degli asteroidi
Giove, Saturno, Urano e Nettuno negli anni dell'infanzia del nostro Sistema Solare ballonzolavano su e giù per le orbite e in diverse occasioni hanno strappato interi pezzi della fascia degli asteroidi. Gli scienziati David Minton e Renu Malhotra dell'Università dell'Arizona, a Tucson, negli Stati Uniti sono giunti a questa conclusione dopo aver fatto girare una simulazione al computer grazie alla quale hanno capito come mai ai giorni nostri la fascia degli asteroidi è cosi discontinua.
I due scienziati sono arrivati ipotizzare l'iperattività cinetica dei grandi pianeti quasi per caso. Inizialmente la simulazione, pensata per comprendere l'evoluzione di questa struttura planetaria, si concentrava solo sugli asteroidi. Alla fine della simulazione però, che rappresentava la fascia ai giorni nostri, gli asteroidi che rimanevano erano troppi e la struttura era troppo continua. Minton e Malhora allora hanno aggiunto l'azione dei grandi pianeti ottenendo così una fotografia molto fedele della fascia com'è ora.
Lo studio che sarà pubblicato su Nature questa settimana suggerisce anche che mentre Giove si è spostato verso l'interno, in direzione del Sole, gli altri tre pianeti gassosi si sono mossi verso l'esterno del Sistema Solare.
La sfida di Greepeace alle multinazionali dell'Information Technology
La montagna marziana, alta tre volte l'Everest, è un luogo privilegiato dove cercare tracce di vita extraterrestre
Un'altra ragione per temere la guerra: mette a grave rischio la conservazione della natura
La rete sociale migliora i legami di amicizia degli adolescenti
Poteva ripetersi una seconda Tunguska. Si chiamava “2009 DD45” ed era un asteroide che ha da poco sfiorato la Terra.
Le moderne tecniche paleontologiche di visualizzazione svelano il cervello all'interno di un fossile di pesce
Scoperta in Indonesia una nuova specie ittica tropicale
Deciso per il 2010 il lancio in orbita dell'esperimento Alpha Magnetic Spectrometer, che vede un'ampia collaborazione italiana
Ricercatori spagnoli propongono un nuovo indice per misurare il rischio di incendi, includendo anche il fattore umano
Immagini tridimensionali per studiare Marte
Gli abissi marini nascondono creature stupefacenti: ecco un pesce dotato di occhi tubolari e un casco trasparente
Di fronte a stimoli esteticamente piacevoli il cervello femminile e quello maschile reagiscono in maniera differente
Un serie di nevicate “artificiali” causa la chiusura di 12 autostrade e altri disagi in Cina
Ancora più scienza per gli appassionati di social network
Verso computer più veloci e a minor impatto ambientale
Il passaggio di energia tra le molecole fotosintetiche è favorito da un processo quantistico
A Los Angeles è emerso un vastissimo deposito di resti animali e vegetali dell'Era Glaciale
La missione marziana Phoenix ha forse catturato le prime immagini di acqua allo stato liquido sul pianeta