Una profonda faglia che scorre sotto le montagne del Sichuan all’origine del tremendo sisma
Il recente terremoto nella provincia cinese del Sichuan si è originato nelle profondità delle montagne del Longmen Shan, le montagne della Porta del Drago, che sono tra le più aspre e scoscese del mondo. Questa catena, più impervia dell’Himalaya, è il margine superiore della parte orientale del plateau del Tibet, che si è sollevato di 5 chilometri come conseguenza dell’inarrestabile collisione della zolla indiana contro l’Asia che cominciò circa 55 milioni di anni fa e che continua tuttora.
In una ricerca che si è conclusa la scorsa estate un gruppo di geologi del British Geological Survey e dell’Università di Chengdu hanno mappato e analizzato con la tecnica della tettonica geomorfologica una serie di faglie piuttosto recenti che attraversano la provincia del Sichuan. Hanno scoperto le tracce di continui sommovimenti, che hanno lasciato canali tortuosi, valli dalle strane forme, pianure spaccate e altre anomalie geologiche.
Questi dati hanno permesso di evidenziare due lunghe faglie che si propagano proprio sotto l’intera catena del Longmen Shan, e hanno mostrato la chiara evidenza di uno slittamento avvenuto durante le ultime migliaia di anni e che si è protratto addirittura fino a poche centinaia di anni fa.
È probabile che una di queste faglie, residuo di un qualche evento geologico di milioni di anni fa, sia all’origine del terremoto di magnitudine 7,9 che ha sconvolto la Cina pochi giorni fa.
La ricerca originaria Active tectonics of the Beichuan and Pengguan faults at the eastern margin of the Tibetan Plateau sulle faglie sottostanti la catena del Longmen Shan è stata pubblicata da A.L. Densmore e collgehi sulla rivista “Tectonics” 2007;26).
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