La sonda verrà lanciata nel dicembre di quest'anno per spiegare i misteri che si nascondono dietro questi fenomeni atmosferici.
Si chiama Aeronomy of Ice in the Mesosphere (AIM) ed è una missione della NASA destinata a svelare il segreto di uno dei fenomeni più misteriosi collegati al riscaldamento globale. Si tratta di nubi di un colore azzurro argenteo chiamate nottilucenti, perché di notte tendono a diventare luminose. Si formano negli strati superiori dell'atmosfera a un'altezza di circa 80 chilometri e tendono a essere ben visibili soprattutto poco prima dell'alba e poco dopo il tramonto.
"Le nubi sono state osservate per la prima volta nel 1885 nelle regioni polari, probabilmente perché dovute all'esplosione del vulcano Krakatoa", ha spiegato James Russell della Hampton University in Virginia al convegno della American Geophysical Union di Baltimora. Molti esperti pensano che oggi il loro intenso sviluppo sia legato soprattutto al riscaldamento globale e alle attività umane.
Non è ben chiaro quali siano gli elementi costitutivi delle nubi. Le nuvole sono determinate da tre fattori: acqua, temperature fredde e particelle. Due di questi fattori sono causati dai riscaldamenti climatici, l'aumento di acqua nell'atmosfera e le basse temperature ad alte quote. Il terzo dipende forse dal meccanismo di formazione. Le nubi si formano durante i mesi estivi, quando i poli sono illuminati continuamente dal Sole e l'aria calda sale portandosi dietro le polveri presenti negli strati più bassi dell'atmosfera.
Le polveri però potrebbero avere anche un'origine cosmica, diffondendosi nello spazio dall'atmosfera. AIM userà tre strumenti per studiare il fenomeno: un gruppo di quattro fotocamere in grado di ottenere immagini panoramiche dei poli e delle nubi, un altro (chiamato Solar Occultation for Ice Experiment – SOFIE) che studierà la chimica delle particelle di ghiaccio e infine il Cosmic Dust Experiment, che cercherà con l'aiuto di un film plastico sulla astronave di misurare la quantità di polvere cosmica che ci cade sopra. Il lancio è previsto per il dicembre 2006.
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