Un asteroide in rotta di collisione con la Terra può essere fatto deviare dalla sua rotta applicando semplicemente un po' di forza di gravità.
Per fermare un asteroide in rotta di collisione con la Terra non servono le bombe nucleari. Basta usare rimorchiatori spaziali appositamente pensati da due astronauti della NASA. L'idea è venuta a Edward Lu del Johnson Space Centre di Houston della NASA e al suo collega Stanley Love che hanno elaborato un progetto molto semplice, almeno in teoria. Il progetto prevede la costruzione di un'astronave di 20 tonnellate che vada a posizionarsi vicino all'asteroide e che, gradualmente, con la propria massa lo sposti dalla rotta iniziale.
Per attuare il progetto sarebbero necessari circa 20 anni di preavviso, necessari alla costruzione, al lancio e al posizionamento del rimorchiatore. Poi in circa un anno la rotta di un asteroide "medio" di circa 200 metri di diametro potrebbe venire cambiata radicalmente in modo da evitare ogni rischio per il nostro pianeta.
L'idea sembra affascinare gli scienziati, specialmente se riferita ai cosiddetti NEO (Near Earth Objects), asteroidi cioè che passano vicino al nostro pianeta e che sono controllati da alcuni programmi di monitoraggio come lo Spaceguard.
Lu fa parte di un gruppo di ricercatori spaziali della Fondazione B612, che ha l'obiettivo di rendere operativo un sistema di difesa contro gli asteroidi in grado di proteggere il nostro pianeta entro il 2015. Inoltre è favorevole a che la NASA sviluppi nuovi tipi di propulsione, in particolare quella a ioni, per rendere più manovrabili le astronavi rispetto ai tradizionali propulsori chimici.
La Fondazione B612 inoltre ha già proposto alla NASA di posizionare un'antenna trasmittente sull'asteroide Apophis che nel 2029 dovrebbe passare a circa 30 000 chilometri dalla Terra. L'asteroide ha una probabilità su 5560 di colpire il pianeta nel 2036 e l'antenna diminuirebbe ulteriormente il rischio.
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