Ancora possibile lo scontro contro una penisola di ghiaccio. Potrebbe essere lo scontro tra ghiacciai più grande mai visto fino a oggi.
L'iceberg B 15A, quello più grande del mondo che sotto Natale sembrava che dovesse scontrarsi con una penisola ghiacciata in Antartide, sta di nuovo galleggiando e si muove nuovamente verso la penisola di Drygalski. Lo dimostrano le immagini del satellite europeo di monitoraggio ambientale Envisat, che evidenziano come l'iceberg non sia più arenato lungo la costa del Mare di Ross.
Lungo 120 chilometri e con una superficie di 2500 chilometri quadrati, B 15A è l'oggetto galleggiante più grande al mondo, grande quanto la Val D'Aosta o il Lussemburgo. All'inizio di marzo, le maree e le correnti locali lo hanno liberato dal punto in cui si era arenato. A poco a poco l'iceberg ha raggiunto una zona più profonda nello Stretto di McMurdo e ha iniziato a spostarsi nuovamente verso la penisola ghiacciata. Le ultime immagini di Envisat sembrano dimostrare che sono pochi chilometri separano le due masse di ghiaccio. Se si scontrassero sarebbe il più grande scontro tra ghiacciai mai osservato fino a oggi.
Secondo Mark Drinkwater, l'esperto dell'ESA che monitora la situazione, finché l'estremità meridionale dell'iceberg continuerà a trovarsi in una zona di mare poco profondo, è improbabile che le due masse di ghiaccio si scontrino. Tutto dipende quindi dalle correnti locali e dalle maree. B 15 A è quanto rimane di una montagna di ghiaccio ancora più imponente, che si era staccata dalla banchisa antartica nel 2000. All'epoca si estendeva su una superficie estesa come la Giamaica ma poi si era frantumato in pezzi un po' più piccoli.
Le immagini dell'iceberg sono fornite da uno degli strumenti a bordo del satellite europeo. Chiamato ASAR, è usato per studiare in particolare i poli e per seguire le rotte degli iceberg. I dati vengono forniti anche alla NOAA americana, l'agenzia del governo federale che studia i fenomeni marini e atmosferici.
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