Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Svelato il mistero del Meteor Crater

Il cratere dell'Arizona creato da un meteorite che impattò il suolo a una velocità più bassa del previsto.

L'asteroide che creò uno dei crateri più famosi al mondo, il Meteor Crater dell'Arizona, colpí la Terra a una velocità più bassa del previsto. Sono queste le conclusioni di una ricerca pubblicata sulla rivista "Nature" da H. Jay Melosh e Gareth Collins dell'Imperial College di Londra. Se i loro dati saranno confermati, si potrebbe finalmente dare una spiegazione al perché nel cratere americano la quantità di roccia fusa è molto inferiore di quanto ci si aspetterebbe.

Il cratere venne scavato circa 50 000 anni fa da un meteorite ferroso che viaggiava a una velocità di circa 12 chilometri al secondo. Si tratta di un buco largo cica 1250 metri e profondo 175 metri.

Secondo una simulazione al computer dei due ricercatori, il meteorite, che pesava circa 300 000 tonnellate e misurava circa 40 metri di diametro, si sarebbe frantumato all'ingresso nell'atmosfera, rallentando da 15-20 chilometri al secondo a 12: una parte si sarebbe disintegrata, il resto invece si sarebbe schiantato al suolo scavando il cratere.

"Il Meteor Crater — afferma Melosh — è stato il primo cratere terrestre identificato come prodotto dall'impatto di un meteorite, ed è probabilmente il cratere di questo tipo maggiormente studiato. Siamo rimasti molto sorpresi nello scoprire che non si è formato come tutti pensavamo finora". In effetti, la bassa velocità di impatto spiegherebbe la scarsità di roccia fusa individuata nel cratere.

La scoperta secondo Melosh dimostra anche come l'atmosfera terrestre sia uno schermo piuttosto efficace nel proteggere il nostro pianeta dai sassi spaziali. Anche nel caso di un meteorite ricco di ferro si è comportata infatti come un muro, facendo piovere frammenti del meteorite da un'altezza di 14 chilometri e rallentando la caduta della parte rimasta intatta.

15 marzo 2005

Scoperto un super cluster stellare nella nostra galassia

I telescopi dell'ESO hanno individuato un gruppo di stelle con una massa 100 000 volte quella del nostro Sole.

23 marzo 2005

Rilevata l'emissione di due pianeti extrasolari

Il telescopio Spitzer ha rilevato il calore emesso sotto forma di infrarossi da due lontani giganti gassosi.

23 marzo 2005

Nanorobot per l'esplorazione spaziale

Un successo i primi esperimenti della NASA per robot nanotecnologici.

23 marzo 2005

Il Pantanal rischia di scomparire

Le paludi di acqua dolce più grandi del mondo potrebbero essere distrutte dall'espansione di campi, fattorie e città.

22 marzo 2005

Ecco il fluido più viscoso

In dieci dimensioni il fluido di quark e gluoni sarebbe 400 volte meno viscoso dell'acqua.

22 marzo 2005

L'iceberg più grande del mondo galleggia di nuovo

Ancora possibile lo scontro contro una penisola di ghiaccio. Potrebbe essere lo scontro tra ghiacciai più grande mai visto fino a oggi.

21 marzo 2005

Inutile tagliare le emissioni: il riscaldamento globale non si ferma

Simulazioni al computer evidenziano che ormai il trend verso l'aumento delle temperature è inarrestabile.

18 marzo 2005

Caraibi a rischio tsunami

Lo studio dei dati storici dimostra che in passato le isole delle Antille sono state spesso colpite da rovinosi maremoti.

17 marzo 2005

Un buco nero in laboratorio?

Un fisico del Relativistic Heavy Ion Collider ritiene che un suo esperimento potrebbe aver generato un micro buco nero.

17 marzo 2005

L'energia oscura non spiega l'accelerazione dell'Universo

Cosmologi italiani trovano una nuova spiegazione al fenomeno. Intanto però simulazioni al computer indicano che l'energia oscura è presente nello spazio tra le galassie.

16 marzo 2005

Sequenziato il cromosoma X

Le analisi del cromosoma femminile svelano interessanti differenze nella genetica di uomini e donne.

16 marzo 2005

Scioglimento dei ghiacciai catastrofico per l'Asia

Il WWF lancia l'allarme ghiacciai, con rischio inondazioni e siccità.

14 marzo 2005

Pronto il primo scheletro articolato di Neandertal

Lo scheletro costruito con calchi di ossa originali svela le differenze tra i sapiens e i neandertalensis.

14 marzo 2005

Maiali addomesticati almeno sette volte

Il segreto svelato dalle similitudini tra il DNA dei cinghiali e quello dei maiali domestici.

11 marzo 2005

Estinzioni: cicli di 62 milioni di anni per quelle marine

Il ciclo emerge da un database che contiene tutti i fossili marini mai scoperti, ma non convince tutti gli esperti.

11 marzo 2005

Missione Voyager verso la chiusura?

Molti programmi spaziali della NASA potrebbero essere chiusi anzitempo per problemi di bilancio.

10 marzo 2005

Glaciazione bloccata dall'agricoltura?

Un esperto americano ipotizza che la comparsa dell'agricoltura abbia bloccato una nuova era gliaciale.

8 marzo 2005

Scorpioni e serpenti robot nel futuro dell'esplorazione spaziale

I ricercatori della NASA stanno copiando le tecniche di movimento degli esseri viventi per i futuri robot.

8 marzo 2005

Morto Hans Bethe: un gigante della fisica

L'astrofisico premio Nobel di origine tedesca ma americano di adozione si è spento a Ithaca nello Stato di New York.

8 marzo 2005

© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig