La missione è fallita per la seconda volta e non è ancora chiaro il destino della vela: persa nello spazio o schiantata al suolo?
Il bilancio finale della missione della vela solare Cosmos 1 è disastroso. La vela sembra essersi perduta nello spazio o si è schiantata sulla Terra da qualche parte. Nonostante alcuni dati telemetrici sembrassero indicare inizialmente che la sonda fosse entrata in orbita, è stato impossibile fino a oggi per i radar dell'aeronautica americana trovare la vela sull'orbita prevista, tanto che la Planetary Society, l'organizzazione che ha progettato il volo sperimentale, ha ammesso che "la missione è di fatto fallita".
Gli scenari del fallimento sono due. Il primo prevede la caduta del missile sulla superficie terrestre poco dopo il lancio. Cosa che significherebbe che l'oggetto individuato dai dati telemetrici non era la vela solare. L'altra ipotesi suggerisce invece che qualcosa è andato storto nell'accensione del primo stadio del missile, ma non di quelli successivi cosa che avrebbe portato Cosmos 1 in orbita. In questo caso però, o la sonda è finita su un'orbita dal rapido decadimento e si è distrutta nel rientro nell'atmosfera o continua a orbitare attorno alla Terra, lungo una rotta completamente sconosciuta.
I più ottimisti pensavano che questa ultima ipotesi fosse quella giusta: la sonda però era programmata per inviare sulla Terra un segnale a intervalli di tempo prestabilito e le stazioni riceventi lo hanno cercato senza trovarlo su uno spettro piuttosto ampio. Se fosse stato trovato si sarebbe potuto valutare se la sonda si trovava su un'orbita sufficientemente alta da poter contrastare l'attrazione gravitazionale terrestre con la spinta data dalla vela una volta aperta.
La ricerca però è stata vana e lo stesso Louis Friedman, il presidente della Planetary Society, ha ammesso che il razzo non è riuscito a portare la vela in orbita. Già nel 2001, un tentativo di lanciare una vela solare era fallito, sempre a causa di un missile russo. All'epoca, la Planetary Society aveva un'assicurazione per coprire il costo della perdita della vela, oggi invece per problemi finanziari l'assicurazione non è stata stipulata.
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