Tecniche matematiche dimostrano che è più efficiente il metodo d'imbarco libero utilizzato dalle compagnie low cost.
Imbarcare i passeggeri su un aereo senza assegnare preventivamente i posti, come fanno le compagniee low cost, potrebbe essere il metodo migliore dimbarco. Ad affermarlo un team di matematici e informatici.
Seguire la regola standard, che prevede di far imbarcare prima i passeggeri delle file posteriori e poi quelle anteriori, finisce per provocare più confusione che altro, dato che i passeggeri intasano i corridoi in attesa che quelli con i posti vicini al corridoio facciano entrare quelli che invece devono sedersi accanto ai finestrini.
Usando tecniche matematiche avanzate e poco usate, come la geometria a due dimensioni di Lorentz (sviluppata con lo scopo di descrivere la teoria della relatività), gli esperti coordinati da Eitan Bachmat della Ben-Gurion University in Israele hanno trovato il modo di rendere più veloce questa procedura.
Il modo migliore sarebbe quello di far salire per primi i passeggeri con i posti vicino al finestrino, in modo da liberare i corridoi; in alternativa, però, è efficente anche l'imbarco "selvaggio", quello appunto adottato da molte compagnie low cost. Ancora meglio sarebbe imbarcare i passeggeri per ogni fila di posti. Ma questo probabilmente finirebbe per renderli insofferenti.
Il problema è meno ozioso di quel che sembra. Dagli anni Settanta a oggi i tempi di imbarco si sono sempre più dilatati, cosa che finisce per rendere più lente tutte le operazioni aeroportuali. Riuscire a ridurre questi tempi e a far partire prima un aereo si tradurrebbe in una diminuzione dei ritardi e in una riduzione dei costi.
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