Ulteriore conferma del riscaldamento globale: la differenza tra quanto assorbito e quanto emesso è di 0,85 watt per metro quadrato.
La Terra assorbe dal Sole più energia di quanto riesce a emettere: una ulteriore conferma che il clima del nostro pianeta si sta surriscaldando. Lo dimostra uno studio condotto da Jim Hansen, direttore del Goddard Institute for Space Studies della NASA, pubblicato sulla rivista "Science".
Secondo i dati raccolti, la differenza tra il calore assorbito e quello emesso è di 0,85 watt per metro quadrato, cioè l'equivalente di 7000 miliardi di lampadine elettriche da 60 watt o la produzione energetica di mezzo milione di stazioni elettriche da 1000 megawatt. Secondo Hansen, il calore in eccesso sta riscaldando soprattutto gli oceani, almeno sulla base di precise misurazioni delle temperature marine condotte negli ultimi dieci anni.
Le conclusioni dello studio forniscono una testimonianza contemporaneamente del riscaldamento del pianeta e di un ritardo nella risposta del pianeta al riscaldamento causato dall'accumulo di gas serra, dovuto alla lentezza con cui gli oceani si riscaldano. Secondo Hansen, c'è un aumento di temperatura di 0,6 gradi in corso, che è molto di più di quanto sperimentato nel corso del ventesimo secolo e che dovrebbe manifestarsi per la metà nei prossimi 30-40 anni e per l'altra metà nella seconda metà del secolo.
Hansen ritiene che questo ritardo nella risposta rappresenti sia una bomba a orologeria che un vantaggio. È una bomba a orologeria perché se si attendono evidenze empiriche ancora più schiaccianti a conferma del processo di riscaldamento globale, poi sarà troppo tardi per fermarne il decorso. È un vantaggio perché se si agisce subito, si possono controbilanciare i cambiamenti climatici prima che producano danni irreparabili.
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