Ecco che cosa succederà alla politica scientifica americana nel secondo mandato di George W. Bush.
Il secondo mandato di George W. Bush probabilmente si tradurrà in una replica del primo per quanto riguarda le grandi questioni scientifiche. La situazione però potrebbe anche cambiare, soprattutto sulla base di alcuni fattori nuovi, come ad esempio il recentissimo referendum che apre la strada alla ricerca sulle staminali embrionali in California.
È proprio questo il fronte più caldo della politica scientifica americana. La vittoria del "sí" nel referendum apre un nuovo scenario: con l'appoggio del governatore repubblicano Arnold Schwarzenegger, la California investirà circa 3 miliardi di dollari per la ricerca sulle staminali embrionali nei prossimi anni. Intanto i repubblicani moderati al Senato e alla Camera dei rappresentanti hanno già detto di essere intenzionati a premere su Bush affinché tolga di mezzo tutte le restrizioni alla ricerca su questo fronte.
La discrepanza tra i regolamenti a livello federale e quelli a livello statale potrebbe inoltre mettere in crisi l'intero sistema delle ricerche sulle staminali, dal momento che gli scienziati non saprebbero più come fare per coordinare quei progetti che rimangono all'interno degli USA, ma coinvolgono laboratori in più Stati dell'Unione. Qualcuno teme addirittura che si possa verificare un esodo di ricercatori verso la California, se non verso altri paesi più propensi a finanziare questo tipo di ricerche.
Per quanto riguarda il riscaldamento globale, Bush continuerà invece con ogni probabilità a sottolineare le incertezze scientifiche dietro le cause di questo fenomeno, aspettando testimonianze ancora più forti prima di mettere in atto un qualsiasi tipo di regolamentazione delle emissioni di anidride carbonica e degli altri gas a effetto serra. Questo significa che non sarà disponibile ad aderire al Protocollo di Kyoto e che probabilmente si mostrerà poco sensibile alla collaborazione internazionale su questo fronte.
Infine sul fronte energetico continuerà a spingere per lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi del parco nazionale dell'Artico in Alaska, punterà a finanziare le ricerche su nuovi reattori nucleari e a completare la costruzione del sito nazionale per le scorie radioattive nel Nevada.
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