La lista delle sostanze sottoposte a controlli più stringenti per evitare attacchi bioterroristici non soddisfa gli scienziati.
I biologi americani che si occupano di patogeni e di altri microorganismi che potrebbero essere usati per la guerra biologica sono sempre più frustrati, soprattutto perché il loro sforzo di rendere più razionale possibile la lista di batteri, virus e tossine che sono sottoposte al vaglio delle autorità non viene accolto.
Questa lista, realizzata dai Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, segnala 40 organismi che potrebbero mettere in pericolo la salute pubblica se per qualche problema sfuggissero al controllo degli scienziati. Questo significa che le procedure di sicurezza dei laboratori che le maneggiano devono essere particolarmente stringenti: solo che in questa lista sono posti alla pari un virus come il vaiolo e un fungo meno pericoloso come il Coccidioides immitis. Il problema è che la lista è stata redatta sull'onda degli attentati all'antrace, senza tener conto a quanto pare dei pareri della comunità scientifica. Così ora alcuni biologi propongono di modificarla, tenendo conto di fattori che indicano la potenziale letalità del microbo come arma biologica di distruzione di massa e cioè la sua virulenza, il periodo di incubazione e la capacità di rimanere nell'ambiente e di passare di persona in persona.
L'idea è dividere i patogeni in varie categorie, che riguardano i livelli di pericolo ad essi connessi, e magari di aggiornare la lista con nuovi microbi e virus come quello della Sars, che avrebbe un livello di pericolo superiore a quello dell'antrace ma inferiore a quello del vaiolo. Altri ancora stanno pensando a una nuova lista, in cui entrino in gioco fattori anche esterni, come la possibilità dei bioterroristi di entrare in possesso di un patogeno. Tutti sforzi inutili per il momento, perché a quanto pare i CDC di Atlanta non hanno per il momento l'intenzione di emendare in qualche modo la loro lista.
Il Dna è diventato orfano di uno dei suoi due padri. A un anno di distanza dal 50esimo anniversario della scoperta della doppia elica, uno dei due genetisti che erano riusciti a svelarne i segreti è morto. Forse è il più grande biologo mai esistito.
Un programma di perforazione russo nei fondali del lago Vostock in Antardide sta suscitando le polemiche di molti ricercatori a livello internazionale. Il rischio è quello di contaminare le acque del lago che si trovano sotto una calotta di più di tre chilometri di spessore.
La Terra, il Sole e gli altri pianeti hanno avuto un'origine insolita rispetto agli altri sitemi conosciuti. Almeno questo è quello che ritengono gli atronomi inglesi che hanno studiato i dati e le proprietà di 100 diversi sistemi planetari.
Alla fine di un lungo dibattitto che ha diviso i paleontologi, alcuni ricercatori americani sono riusciti a dimostrare una volta per tutte che l'Archaeopteryx volava ed era del tutto simile agli uccelli di oggi. Per farlo hanno scansionato le sue ossa e le hanno ricostruite in tre dimensioni.
Le sostanze inquinanti che cadono sulla Terra sotto forma di pioggia avrebbero degli effetti positivi per l'ambiente. La loro azione sembra infatti riuscire a frenare le emissioni naturali di metano prodotte dai batteri che vivono nelle zone umide del pianeta.
Per la prima volta al mondo si è riusciti a verificare la differenza di reazione delle particelle di antimateria rispetto a quelle di materia. Ricercatori italiani e stranieri sono riusciti infatti a fotografare il decadimento di queste particelle e a svelarne le differenze.
Sono molto più marcate le differenze tra individui a livello di Dna. Ricercatori americani hanno infatti scoperto nuovi frammenti di codice genetico nei quali le differenze tra persone sarebbero molto più marcate di quanto si ritenesse fino a oggi.
L'Agenzia spaziale americana riduce drasticamente il budget per le missioni di esplorazione e ricerca sulle origini dell'Universo. A farne le spese in primo luogo il telescopio spaziale Hubble che verrà sostituito.
Ottocento scienziati in rappresentanza di 170 organismi scientifici studiano il polmone verde del pianeta minacciato dalla deforestazione.
Le spicule, getti supersonici di materia solare, sono causate dalle onde sonore della superficie del nostro astro.
Il planetoide ai confini del Sistema solare avrebbe un'orbita fortemente ellittica a causa dell'influenza di un astro transitato vicino al nostro Sole.
Una nuova teoria collega la massa dei neutrini e l'accelerazione dell'espansione dell'Universo all'energia oscura per spiegare che cosa succederà al cosmo.
Sparizione di materiale delicato e incidenti all'origine della decisione presa dal direttore Pete Nanos.
I paesi aderenti al programma hanno deciso di continuare nella costruzione dell'Iss e di potenziarne l'equipaggio nei prossimi anni.
Promess1 permetterà di ricostruire la storia climatica del bacino del Mediterraneo negli ultimi 500 mila anni.
L'Agenzia spaziale europea sta preparando il primo WaveAtlas grazie a due anni di dati da satellite. L'obiettivo è quello di ridurre gli affondamenti causati da questo impressionante fenomeno naturale.
Attraverso l'osservazione di oltre 3000 quasar, un gruppo di scienziati ha misurato con grande precisione alcune immense e lontanissime nubi di idrogeno. L'aggregazione dell'idrogeno può rispondere a questioni quali la massa dei neutrini e l'energia oscura dell'Universo.
La Tan Ce 2 parte alla volta della magnetosfera terrestre per scoprire i misteri legati alle tempeste magnetiche. È la seconda navetta del programma spaziale congiunto Cina-Europa.
L'epica corsa del guerriero ateniese Filippide per annunciare la vittoria sui persiani sarebbe avvenuta un mese prima del previsto. Lo dimostra l'analisi delle fasi lunari.
Studiare come si rompono i gusci delle uova potrebbe offrire nuovi metodi per combattere la spazzatura spaziale che si sta accumulando in orbita.