La FAO ha inaugurato il 'Network della Palma da Dattero' per promuovere ricerca e sviluppo di una produzione importante per le popolazioni di Asia sud occidentale e Nord Africa e che oggi sta attraversando gravi problemi.
La produzione di palma da dattero sta riscontrando gravi problemi come il basso rendimento dovuto alla mancanza di ricerca, la diffusione di parassiti e le restrizioni del mercato. È quanto emerge da un annuncio dell'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO).
La FAO ha recentemente inaugurato il Network Mondiale della Palma da Dattero per promuovere la ricerca e lo scambio di informazioni su produzione, risorse e benefici delle palme da dattero a livello ambientale e sociale.
Questa palme crescono prevalentemente in Asia sud-occidentale e in Nord Africa. Nella maggior parte delle aree desertiche, la produzione di datteri rappresenta una fonte di sussistenza indispensabile. Nell'ultimo decennio, la produttività si è ridotta nelle aree di coltivazione tradizionali a causa di restrizioni di natura politica, socio-economica e tecnica. Il 30 % circa della produzione potrebbe andare perduta a seguito di malattie e parassiti. Nel Medio Oriente, il Rhynchophorus ferrugineu, o insetto della palma rossa, è divenuto recentemente il parassita più diffuso, mentre il "bayoud", malattia causata da un fungo, è una minaccia comune per le palme da dattero in Nord Africa.
Nel 2002, la produzione di dattero nella regione del Golfo ammontava al 65 % circa della produzione mondiale e al 35 % circa di quella africana. Nello stesso anno, secondo le stime della FAO, la produzione mondiale di dattero ammontava a circa 5.4 milioni di tonnellate.
"Con l'aumento del commercio e degli spostamenti all'interno del sistema mondiale globalizzato, parassiti e malattie si sono diffusi in misura sempre maggiore", ha affermato Peter Kenmore del Servizio di Protezione delle Piante della FAO.
L'Agenzia spaziale europea sta preparando il primo WaveAtlas grazie a due anni di dati da satellite. L'obiettivo è quello di ridurre gli affondamenti causati da questo impressionante fenomeno naturale.
Attraverso l'osservazione di oltre 3000 quasar, un gruppo di scienziati ha misurato con grande precisione alcune immense e lontanissime nubi di idrogeno. L'aggregazione dell'idrogeno può rispondere a questioni quali la massa dei neutrini e l'energia oscura dell'Universo.
La Tan Ce 2 parte alla volta della magnetosfera terrestre per scoprire i misteri legati alle tempeste magnetiche. È la seconda navetta del programma spaziale congiunto Cina-Europa.
L'epica corsa del guerriero ateniese Filippide per annunciare la vittoria sui persiani sarebbe avvenuta un mese prima del previsto. Lo dimostra l'analisi delle fasi lunari.
Studiare come si rompono i gusci delle uova potrebbe offrire nuovi metodi per combattere la spazzatura spaziale che si sta accumulando in orbita.
Uno studio su Nature conferma che le staminali del cervello possono trasformarsi anche in cellule di altri tessuti. Il primo a scoprirlo era stato uno scienziato italiano, Angelo Vescovi.
Uno studio pubblicato su Science sottolinea le grandi distese d'acqua siano in grado di assorbire grandi quantità di CO2 ma il suo accumulo nei mari può portare a conseguenze ambientali imprevedibili.
Esperti di tutto il mondo chiedono che il monopolio sulla ricerca biotecnologica nel campo delle colture non venga lasciato alle multinazionali.
Nuove complesse simulazioni al computer condotte a Los Alamos gettano nuove luci sui processi che hanno portato alla formazione di Giove e Saturno.
La poggia nel deserto potrebbe non essere più un miraggio, ma il risultato di oasi artificiali in grado di creare nubi cariche di vapor d'acqueo.
Il Cozumel Thrasher, un uccello tipico dell'isola di Cozumel in Messico, sembrava essere stato spazzato via dall'uragano Gilbert, invece di recente, sull'isola, ne è stato avvistato un esemplare.
Una tecnica messa a punto negli Stati Uniti ha permesso di sondare la mente dei primati. L'obiettivo è quello di poter utilizzare questa tecnica anche sull'uomo per ridurre le disabilità motorie e del linguaggio.
Molti sostengono che la memoria sia una dote innata. Un ricercatore americano, invece, è convinto che la memoria si possa esercitare e che, soprattutto, valga molto più della semplice intelligenza.
Sono intrappolati nei ghiacci polari i segreti del clima del nostro pianeta. Si moltiplicano così le spedizioni verso il polo nord e il polo sud per capire come era il clima in passato e fare previsioni su quello futuro.
Tra luglio e settembre, il nel capoluogo emiliano è in programma "Stelle d'estate a Bologna": un ampio programma di eventi per chiunque desideri osservare il cielo stellato e apprendere i segreti dell'astronomia.
La scoperta potrebbe rivoluzionare le teorie sullo sviluppo dell'Universo.
Anche nel Paleolitico i "nonni" avevano un ruolo fondamentale nella costruzione della società, garantendo assistenza ai più giovani e tramandando esperienza.
Il sistema di Tau Ceti è troppo ricco di asteroidi e comete: eventuali pianeti subirebbero un bombardamento continuo tale da impedire l'evoluzione di forme di vita.
Lo sviluppo tecnico scientifico dell'Asia è ormai una realtà. Singapore si propone come crocevia scientifico dell'oriente.
La sonda Cassini, entrata nell'orbita di Saturno il primo luglio, sta inviando informazioni sul satellite del pianeta con gli anelli che stanno sorprendendo gli scienziati.