Cinque milioni di persone hanno partecipato alla più grande esercitazione anti-terremoto della storia
“Non bisogna chiedersi se un terremoto del genere accadrà, ma quando”. Questo inquietante monito compare sul sito web della Great Southern California ShakeOut, e il terremoto in questione è il celeberrimo Big one, il grande sisma che gli scienziati sono certi avverrà prima o poi in California.
È con questa spada di Damocle sulla testa che oltre cinque milioni di persone nel Sud della California hanno partecipato simultaneamente, giovedì scorso, alla più grande esercitazione per affrontare un terremoto mai fatta nella storia.
L'evento, denominato Great Southern California ShakeOut è iniziato alle dieci del mattino (alle diciannove, ora italiana) ed è proseguito per il resto della giornata. La maggior parte dei partecipanti, all'interno di classi, uffici o a casa, ha seguito alla lettera le disposizioni di sicurezza impartite, e sorpendentemente è filato tutto liscio.
“Volevamo rendere la cosa enorme”, ha dichiarato alla Cnn Mark Benthien, direttore esecutivo della Earthquake Country Alliance, l'associazione composta da esperti di terremoti, economisti e politici che ha organizzato il progetto.
Il personale medico è stato coinvolto in esercitazioni simultanee, incluse ipotetiche emergenze sanitarie.
Lo scenario è stato un terremoto di magnitudo 7,8 che si sviluppava lungo la faglia di San Andrea, partendo da Salton Sea fino a duecento miglia a Nord, terremoto verificatosi realmente circa un secolo fa.
Un evento simile potrebbe provocare circa 1.800 morti, 50.000 feriti e duecento miliardi di dollari di danni, secondo un'indagine del team di esperti.
Gli organizzatori sperano che l'esercitazione abbia preparato i residenti al grande terremoto che prima o poi accadrà nell'area. “Da un punto di vista geologico, la risposta arriverà prestissimo”, ha sentenziato alla Cnn Kate Hutton, una sismologa del California Institute of Technology.
Secondo uno studio dell'Uniform California Earthquake Rupture Forecast pubblicato su Science, infatti, c'è il novantanove percento di possibilità che la California subisca un terremoto di magnitudo 6,7 o più nei prossimi trent'anni.
Dopo una lunga ricerca e analisi scientifiche gli scienziati sono in grado di affermare il ritrovamento dei resti di Nicolò Copernico, ricostruendone anche le sembianze.
A buon fine il primo esperimento di trapianto di trachea costituita da tessuto di un donatore e cellule del ricevente
Tra i vari mezzi di trasporto, al momento sono le automobili e i camion i principali responsabili del riscaldamento globale
Nuovi modi di gestire l'acqua piovana in città
Test positivi per un nuovo sistema di comunicazione interplanetaria della NASA
Prove molto antiche della prima famiglia nucleare
L’aumento di CO2 sta trasformando gli oceani in ambienti ostili alla vita
14 Novembre - Giornata di mobilitazioni contro le misure del governo su università e ricerca. L'astronoma Margherita Hack racconta a ScienzaEserienza perché è in piazza
Dallo studio delle ossa pelviche femminili si è scoperto che l'Homo erectus aveva un cervello grande quasi quanto il nostro.
L'ESA sceglie i candidati che parteciperanno a una simulazione della missione su Marte
Su iniziativa dell’Istituto di Scienze e Tecnologie cognitive del CNR, una ricerca sul mondo del precariato nell’università e nella ricerca italiana
Ecco dove il cervello mette i ricordi a lungo termine
Un team inglese ha creato la prima proiezione tridimensionale dell'aurora boreale
I risultati delle elezioni americane coinvolgono anche ricerca e ambiente. Ecco il programma scientifico del futuro presidente degli Stati Uniti d'America
Una ricerca in corso ha rilevato che i computer dismessi contengono una considerevole quantità di dati sensibili facilmente recuperabili
Uno studio sull'olfatto dei dinosauri ha determinato che il Tyrannosaurus Rex poteva sentire l'odore delle prede a incredibili distanze.
La possibilità di inserire particelle fluorescenti all’interno di strutture fotoniche apre la strada ai circuiti che funzionano con la luce