Grazie al primo esperimento di “modello di mercato partecipativo” - che l'anno scorso ha permesso a milioni di fan di scaricare a prezzo libero In Rainbows, la loro ultima fatica musicale -, la band inglese ha dato prova di grande confidenza con il web 2.0. Oggi i Radiohead si cimentano di nuovo con le ultime frontiere della tecnologia, producendo un video musicale girato completamente con l'ausilio di scanner 3D.

Affiancati da un team di scienziati e sotto la regia di James Frost, Thom Yorke e colleghi hanno realizzato il video di House of Cards.

Le tecniche di rilevazione di dati ambientali tridimensionali utilizzate sono due: per i primi piani è stato usato uno scanner sviluppato dalla Geometric Informatics, in grado di catturare in tempo reale la geometria di un oggetto in movimento e di trasformarla in immagini.



Per i campi lunghi – i paesaggi per esempio – è stato utilizzato invece uno scanner LIDAR (Light Detection And Ranging) sviluppato dalla Velodyne LIDAR. Questo strumento ha una tecnologia simile a quella di un radar, ma usa onde elettromagnetiche molto corte, ed è quindi in grado di catturare la forma di oggetti molto piccoli (persino a livello delle molecole). I sistemi LIDAR vengono usati per esempio per monitorare il movimento dei ghiacciai, la densità delle foglie in una foresta, i venti atmosferici e altro ancora.

I radiohead non si sono comunque fermati al video. Continuando nella loro politica partecipativa, hanno trovato un accordo con Google per rendere disponibile il video in una Google Code page, che include anche un link al filmato del “Making of” , e dove chiunque può scaricare i dati del video e creare il proprio remix (qui si può addirittura giocare con la faccia di Thom Yorke semplicemente muovendo il mouse).