Alzi la mano chi non ha visto almeno una volta la pubblicità di questi miracolosi prodotti in bottiglietta, che ricordano tanto lo yogurt. Negli spot televisivisi, grazie a un'assunzione pressoché quotidiana, queste sostanze assicurano l'abbassamento dei livelli di colesterolo nel sangue. Oggi però una nuova ricerca mette in guardia sui potenziali pericoli di queste “salutari” bevande.

La ricerca apparsa sul Journal of Lipid Research dimostra che questi composti possono accumularsi nel sangue. Secondo Satu Helske, del Wihuri Research Institute, a Helsinki in Finlandia, e colleghi l'accumulo di queste sostanze potrebbe finire col provocare addirittura problemi di stenosi della valvola aortica, con un conseguente aumento della pressione nel cuore, un problema che affligge il 2% della popolazione sopra i 65 anni.

Gli steroli di origine vegetale possono bloccare l'assunzione del colesterolo che viene assorbito attraverso la dieta. Per questo motivo molte persone con livelli alti di colesterolo nel sangue seguono una dieta ricca di verdura, o bevono prodotti a base di steroli vegetali.

Purtroppo però, come si legge nella ricerca di Helske, queste sostanze non vengono assorbite facilmente dall'organismo. Lo scienziato ha raccolto campioni di sangue da 82 pazienti, affetti da stenosi aortica grave e dalle valvole aortiche di 21 pazienti che stavano per affrontare un intervento chirurigico, più un numero equivalente di controlli. I risultati hanno mostrato che  gli steroli non-colesterolo, inclusi quelli di origine vegetale, possono accumularsi nelle valvole aortiche, e che i  livelli sono direttamente correlati alla loro concentrazione sanguigna.

Questi dati suggeriscono che i benefici degli steroli ricavati dalle piante possono finire per diventare fattori di rischio per la stenosi aortica, anche se per stabilire con chiarezza il legame causale saranno necessari studi più approfonditi.