Per fare colpo sulle proprie compagne i passeri non solo devono essere intonati, ma devono anche saper cinguettare le ultime tendenze musicali del momento.
Così come lo stile di un album dei Bee Gees potrebbe suonarci un po' antiquato rispetto alle ultime uscite dei più recenti gruppi hip hop, sembra incredibile ma anche il cinguettio degli uccelli può andare fuori moda.
Secondo alcuni ricercatori, questi periodici cambi stilistici nel canto degli uccelli potrebbero spiegare perché a partire da un certo momento sorgono delle barriere selettive nell'accoppiamento degli uccelli.
Ad esempio, accoppiandosi solo con gli esemplari che hanno sviluppato le nuove capacità sonore, gli uccelli fanno sì che spontaneamente venga a crearsi una nuova specie.
Gli ecologisti che studiano il comportamento degli animali sanno da tempo che alcuni uccelli sviluppano delle forme di "dialetti" locali nel loro modo di cantare, e che gli uccelli che vivono in una certa area geografica sono molto più sensibili a cinguettii che riconoscono appartenere al proprio dialetto, piuttosto che a "lingue", anzi, canti sconosciuti.
Meno informazioni si hanno invece su come e quanto rapidamente queste differenze nel canto degli uccelli vadano formandosi.
Per studiare come questi dialetti cambiano nel tempo, Elizabeth Derryberry, una ecologista del comportamento della Duke University di Durham, nel North Carolina (Stati Uniti), ha comparato le registrazioni dei cingettii di esemplari maschi di passeri dalla corona bianca raccolte a partire dal 1979 (ovvero quando i Bee Gees raggiunsero la cima delle classifiche), fino al 2003.
Le "canzoni moderne", ovvero i nuovi cingeuttii che sono andati formandosi nel tempo, sono emersi essere più lenti e con tonalità più basse.
Questa piccola differenza risulat essere però molto importante per gli uccelli.
Riproducendo le registrazioni alla presenza di 10 esemplari femmina e 20 esemplari maschio di questo tipo di passero, Elizabeth Derryberry si è accorta che le femmine reagivano più spesso sollecitando l'accoppiamento, e i maschi assumendo atteggiamenti aggressivi di protezione del territorio, quando ascoltavano la versione più moderna dei cinguettii, seppure tutte le registrazioni fossero della stessa qualità e gli uccelli non si "conoscessero" tra loro.
Come spiega Elizabeth Derryberry, il risultato dello studio dimostra che differenze significative negli stili di cinguettio possono emergere anche in pochi anni, facendo in modo che si creino velocemente barriere di accoppiamento che portano alla nascita di nuove specie.
Durante la formazione del feto, le cellule che andranno a costituire gli apparati sensoriali di naso e occhi nascono grazie ai segnali inviati dallo stesso tipo di molecole.
Trovato vapore acqueo in pianeti simili a Giove. Si moltiplicano le prove a sostegno dell'esistenza di sistemi analoghi a quello solare.
Si chiama Pelagia noctiluca, ed è una delle meduse più pericolose presenti nel Mediterraneo. Pesca e riscaldamento globale potrebbero aumentare la possibilità di fare questo spiacevole incontro durante l'estate.
Un farmaco, spesso prescritto per il trattamento del cancro al seno, potrebbe invece far proliferare le cellule tumorali, proteggendole dal sistema immunitario.
Avreste mai immaginato che anche i pesci hanno i loro momenti difficili, soprattutto quando devono prendere delle decisioni? A dimostrarcelo è uno studio sul loro cervello.
La Terra è cinque millimetri più stretta. Lo rivelano nuove e più accurate misurazioni condotte da un progetto internazionale con sede a Bonn.
Tra poco i robot avranno una memoria visiva simile a quella dei ratti. Lo rivela uno studio messicano che ha studiato le risposte di un robot programmato con le specifiche di un cervello di ratto.
Un team di ricercatori inglesi ha scoperto che l'iniezione di cellule staminali nel feto potrebbe rafforzare le ossa colpite da osteogenesi imperfetta. Ed è subito polemica.
Ispirati da Esopo, i ricercatori hanno scoperto che gli oranghi sono in grado di elaborare strategie intelligenti per raggiungere cibo non facilmente accessibile.
Vivere in fondo all'oceano o dentro il corpo umano presenta le stesse difficoltà per batteri e agenti patogeni. Per questo batteri tanto lontani hanno ancora lo stesso genoma.
L'umanità consuma quasi un quarto delle risorse del pianeta. Con l'aumento della produzione di biocarburanti lo sfruttamento potrebbe aumentare e il deserto stagliarsi all'orizzonte.
L'ipotesi è che la vita dell'universo sia formata da un eterno ciclio di big bang e collassi. La scoperta: potrebbero non esistere mai due universi uguali, perché la storia ricomincia ogni volta (quasi) da zero.
Sbadigliare non denota l'approssimarsi del sonno, ma serve a corroborare il nostro cervello. Lo dicono due psicologici statunitensi.
Il famoso genetista che in passato era riuscito a mappare il genoma umano ha portato a termine un'altra promessa: trapiantare l'intero genoma da un batterio a un altro.
La scoperta di cellule staminali embrionali nei topi molto simili a quelle umane potrebbe segnare un grande passo avanti nello studio delle terapie genetiche.
Un nuovo rivelatore ha permesso di osservare nell’inviluppo gassoso di una gigante rossa molecole complesse importanti per la vita